E’ stato presentato, presso il locale Cascina Sant’Alberto di piazzale Baracca, il nuovo album di Paolo Marrone e Massimo Germini “Ad una stella chiederò un passaggio…” I due artisti, con una lunga carriera alle spalle e collaboratori di grandi interpreti – il primo cantante e frontman dei Favonio, il secondo chitarrista al fianco da anni di Roberto Vecchioni – presentano otto brani di cantanti d’autore che coprono l’arco temporale di sessanta anni, reinterpretandoli in modo originale. Tra i numerosi ospiti intervenuti alla simpatica serata, musicisti, giornalisti, amici, anche il Maestro Mauro Pagani e il giornalista musicale Massimo Poggini.
Diceva Kafka “Chiunque mantenga la capacità di vedere la bellezza non invecchia”. E’ quello che accade ai brani di “AD UNA STELLA CHIEDERÒ UN PASSAGGIO…”, il nuovo album di Marrone e Germini che tornano con una rilettura di brani come “Il poeta” di Bruno Lauzi del 1963 a “Quanto forte ti pensavo” di Madame del 2023, passando per Jovanotti, Gino Paoli, Pinguini Tattici Nucleari, Paolo Conte e Samuele Bersani.
Con la scelta di questi brani gli autori vogliono dimostrare la “classicità” della canzone d’autore, una forma espressiva che mantiene intatta la sua forza evocativa, indipendentemente da quando sia stata scritta. La sfida è quella di offrire canzoni spogliate da ogni orpello, presentate in versione “voce e corde” e proponendo un ascolto che non tenga conto di chi le ha scritte e di quando sono state realizzate. “Ad una stella chiederò un passaggio…” esce l’11 aprile per la Self in digitale e in CD (la copertina del disco è un’immagine artistica del maestro della fotografia Renzo Chiesa).