Una Sala Verdi gremita ha accolto con entusiasmo i giovani musicisti dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano (OSCoM). Sotto la direzione di Pietro Mianiti, il concerto è stato dedicato alla Fondazione AVSI, una realtà di volontariato che opera in diverse parti del mondo, spesso in contesti di conflitti e crisi, offrendo aiuti concreti alle popolazioni in difficoltà. Il programma musicale proponeva due capolavori di grande fascino e notorietà: il Concerto n.3 per pianoforte e orchestra in re minore op.30 di Sergej Rachmaninov e la Sinfonia n.5 in sol minore op.64 di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Solista nell’impegnativo concerto di Rachmaninov era Daniele Martinelli, giovane promessa del pianismo internazionale. Rachmaninov, pur radicato nella tradizione romantica, ha saputo creare un’evoluzione melodico-armonica nei tre movimenti del brano, caratterizzata da una complessità tecnica e interpretativa straordinaria per ogni pianista. La parte solistica, spesso in primo piano rispetto al tessuto orchestrale, trasmette una tensione emotiva profonda, non limitandosi alle sole Cadenze. Martinelli ha affrontato questa sfida con virtuosismo straordinario, mostrando una padronanza tecnica impeccabile e una maturità interpretativa sorprendente per i suoi vent’anni.

La sua performance, chiara e sicura, ha rivelato una profonda comprensione del lavoro, risultando in un’esecuzione di altissimo livello. La direzione attenta di Mianiti e l’ottima resa degli orchestrali hanno completato un quadro musicale di grande qualità. Gli applausi del pubblico, calorosi e sinceri, hanno confermato il successo del giovane pianista, che ha concesso come bis una delicata pagina di Schumann. Dopo una breve pausa, la serata è proseguita con un’interpretazione di ottimo livello della Sinfonia n.5 di Čajkovskij. Gli orchestrali, preparatissimi, hanno saputo esaltare la ricchezza emotiva e le sfumature della partitura, guidati con energia e precisione da Pietro Mianiti. Segnaliamo almeno il violino di spalla Luca Kaufman, che ha contribuito con efficacia alla performance complessiva. Gli applausi, meritatissimi, hanno suggellato una serata memorabile. Chi desidera sostenere le attività di AVSI può effettuare una donazione tramite bollettino postale (000000522474 intestato a FONDAZIONE AVSI ONLUS ONG) oppure tramite bonifico bancario (IBAN IT 22 T 02008 01603 000102945081, intestato a FONDAZIONE AVSI presso UNICREDIT SPA).
26/01/2025 Cesare Guzzardella