Nel 50° anniversario dalla morte di Dmitrij Šostakovič (1906-1975), l’Orchestra Sinfonica di Milano ha voluto riproporre la monumentale Sinfonia n. 7 in Do maggiore op. 60 “Leningrado” del grande compositore russo.
Proposta più volte in questi anni – almeno otto – da un’orchestra che ha certamente acquisito affinità con la musica del grande sinfonista, il capolavoro del 1941 ha trovato una bacchetta precisa, dettagliata e ben equilibrata in Michael Sanderling (nato nel 1967 a Berlino Est), direttore d’orchestra tedesco di grande esperienza.

La celebre opera orchestrale, dalle fragorose volumetrie specie nel primo movimento di quasi trenta minuti, trova anche frangenti di intenso lirismo nelle sezioni degli archi, con timbriche sottili ottimamente definite dagli strumenti ad arco. Composta durante l’assedio di Leningrado, la sinfonia è divenuta un simbolo di resistenza contro l’invasione nazista, con il celebre tema della “marcia” e una struttura orchestrale imponente. Ottima nel complesso la direzione di Sanderling, che con tocco accennato nei movimenti ha ottenuto una splendida restituzione da tutte le sezioni. Di rilievo le importanti percussioni e i fiati di ogni genere.

Applausi calorosi del numeroso pubblico presente alla replica domenicale.
23 marzo 2025 Cesare Guzzardella