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Previdenza un tema centrale per il futuro di tutti :  “Previdenza: Il Futuro è Oggi”


Negli ultimi anni, il tema della previdenza ha acquisito una centralità sempre maggiore, diventando un argomento cruciale per la pianificazione finanziaria personale.

Da una parte, cresce la consapevolezza che il sistema pensionistico pubblico, da solo, potrebbe non bastare a garantire stabilità economica durante la vecchiaia; dall’altra, emergono nuove opportunità per integrare questa mancanza con strumenti di previdenza complementare.

Un dato  interessante è anche il crescente interesse da parte delle nuove generazioni: i giovani stanno comprendendo l’importanza di iniziare fin da subito a mettere da parte risorse per il futuro. Tuttavia, il quadro normativo complesso e la varietà di soluzioni disponibili rappresentano ostacoli che rischiano di scoraggiare anche i più motivati.

"Abbiamo bisogno, come esseri umani, di stare con gli altri, di tessere relazioni e favorire il confronto per sopportare e restare al passo della complessità attuale e del cambiamento continuo e veloce. - Afferma Francesco Muscò - Imprenditore, CEO e Founder di Flexx Group, Ideatore di Flexx Club Business Community e del Festival delle Relazioni Umane - Ecco il perché di questo evento su una tematica così importante come
la Previdenza che sicuramente non ha più le stesse modalità di un tempo.
Flexx Club, promuove l’espressione di coloro che scelgono di farne parte a 360 gradi, mettendo al centro la persona e le sue necessità concrete, favorendo il confronto costante e la formazione continua".

L’incontro del 19 Novembre si propone di rendere più accessibile e comprensibile un argomento spesso percepito come ostico e nebuloso. L’obiettivo è quello di trasformare l’incertezza di

consueto diffusa, in scelte informate e consapevoli, offrendo ai partecipanti strumenti e conoscenze utili per pianificare con maggiore serenità il proprio domani.

“Nella serata vedremo come si è evoluto il sistema
pensionistico pubblico dalla sua nascita ad oggi e come alcune dinamiche demografiche, come l'allungamento della vita media e la drastica riduzione delle nascite, lo stiano mettendo in evidente crisi e quali soluzioni si possono adottare per traguardare una pensione e di conseguenza un futuro sereni” - dichiara Michael Sonnewald - Consulente esperto di previdenza presso Azimut Capital Management.

L’appuntamento vuole essere un’occasione per approfondire il tema in modo chiaro e diretto, in un ambiente friendly ma contemporaneamente altamente professionale. Un momento dedicato per riflettere sul futuro, con l’aiuto di esperti pronti a rispondere a dubbi e curiosità. Un’opportunità sicuramente da cogliere per chiunque voglia prendere in mano la propria pianificazione previdenziale e valutare a 360 gradi le scelte migliori per il futuro.

Milano, novembre 2024

 

MOSTRE - MUDEC:   NIKI de SAINT PHALLE    (5 ottobre  -  16 febbraio)

Niki de Saint Phalle, ‘donna e artista’ (come lei stessa amava definirsi), pittrice, scultrice, autrice di film sperimentali, performer, sfugge a una definizione univoca. Le sue opere monumentali, tra cui parchi e sculture pubbliche, si intrecciano con una riflessione più personale e a volte struggente. Da un lato, è vista come una celebrità indipendente e orgogliosa della sua arte; dall’altro, la sua fragilità fisica e le numerose disuguaglianze e discriminazioni sociali a cui ha assistito nel corso della vita ne fanno emergere la sua umanità e sensibilità nei confronti dei più fragili. Vissuta in un’epoca di grandi cambiamenti sociali e artistici – dal movimento femminista degli anni '60 e '70 al Nouveau Réalisme di cui fu protagonista – Niki de Saint Phalle (Neuilly-sur Seine, 1930, La Jolla, 2002) è stata una delle artiste che maggiormente ha sfidato gli stereotipi di genere attraverso l’arte, esprimendo la propria identità attraverso la femminilità, la sensualità e l’amore per la vita come creazione. “Niki de Saint Phalle è oggi considerata come una delle artiste più importanti del XX secolo – spiega la curatrice della mostra Lucia Pesapane - Ha saputo, come pochi artisti prima, utilizzare lo schermo ed i media per promuovere la sua arte e il suo impegno sociale nei confronti delle minorità e dei più fragili, malati, bambini e animali. Questa responsabilità si è tradotta in un'arte gioiosa, inclusiva, in grado di veicolare attraverso opere comprensibili e amate da tutte le generazioni un discorso attento alle diversità, non-eurocentrico e non-gerarchico. L’artista fa breccia perché la sua opera parla di libertà e di diritti e ci dimostra che ribellarsi è sano, necessario, indispensabile. La sua arte ci offre un rimedio possibile contro l'ingiustizia, un conforto, è un accesso alla bellezza.” La mostra “Niki de Saint Phalle”, che apre al pubblico il 5 ottobre ed è organizzata per la prima volta in un grande museo civico italiano come il Mudec, celebra l’artista franco americana conosciuta per le sue grandi e colorate Nanas, ma ne rivela anche il lato impegnato attraverso una diversa lettura della sua opera. Famosa e oggetto di numerose retrospettive nel mondo negli ultimi dieci anni, Saint Phalle non ha ancora avuto l’occasione in Italia di essere riconosciuta come una delle grandi artiste del XX secolo, nonostante sia stata una delle protagoniste assolute della scena artistica d’avanguardia degli anni Sessanta e Settanta in Europa e negli Stati Uniti. “Niki de Saint Phalle”, prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, promossa dal Comune di Milano-Cultura e che vede come Institutional Partner Fondazione Deloitte, è resa possibile grazie alla collaborazione con la Niki Charitable Art Foundation, e porta a Milano 110 opere, di cui una decina di grandi dimensioni, oltre a una selezione di opere su carta, video, vestiti della Maison Dior che ricordano anche il suo passato di modella nei bellissimi scatti fotografici che la ritraggono e che contemporaneamente raccontano al pubblico una visione personale molto “pop” dell’arte, intesa come percorso verso l’affermazione del femminile. A cura della critica d’arte Lucia Pesapane, che ha allestito numerose mostre e retrospettive su Niki de Saint Phalle in tutto il mondo, la mostra racconta in otto sezioni la carriera dell'artista, dagli esordi fino agli ultimi lavori, in un ritmo diacronico e fortemente antologico, che ripercorre, attraverso il mondo colorato, polimorfo, tondeggiante e materno delle sue Nanas (e non solo), una vita personale molto meno gioiosa. Negli anni l’artista ha dovuto spesso distruggere per elaborare il dolore e per poi ricostruire, rompendo gli schemi attraverso intense provocazioni, per lasciare alla fine un’impronta duratura nel mondo dell’arte. L’occasione di vedere a Milano l’opera di Niki de Saint Phalle in mostra al Mudec diventa ancora più unica perché nello stesso periodo sarà possibile ammirare le opere di un altro grande artista, Jean Tinguely, suo marito, in mostra presso Hangar Bicocca dal 10 ottobre. La città è legata a questi due artisti fin dagli anni Sessanta, quando ospitò la prima esposizione di quello che sarebbe diventato il gruppo dei Nouveaux Réalistes in cui Niki de Saint Phalle si distinse come l’unica donna (tra nomi come Yves Klein, César Baldaccini, Daniel Spoerri, Jacques Villeglé, Christo, Gerard Deschamps, Edoardo Puglisi, Mimmo Rotella, Arman). “La storia d'amore con Jean Tinguely fu intensa, passionale, esplosiva. Uno lo Yin et l'altro lo Yang, Venere e Vulcano, furono i Bonny e Clyde dell'arte.” Così descrive il loro rapporto artistico Lucia Pesapane, la curatrice di entrambe le mostre. “La dualità e la complementarità tra i due si esprime attraverso l'accostamento di materiali diversi, di colori opposti, di forme asimmetriche ma che riescono a creare una polifonia sorprendente”. In occasione della mostra, 24 ORE Cultura ha pubblicato il catalogo Niki de Saint Phalle, e ha finalmente ridato vita a Il mio segreto, il libro scritto dall’artista, uscito di catalogo da tempo e ormai introvabile. I due volumi sono disponibili all’interno del bookshop della mostra, nelle librerie e online.

Milano, 7 ottobre 2024

 

JUSTME AI PIEDI DELLA TORRE BRANCA LUOGO MAGICO PER VIVERE L’ATMOSFERA VIBRANTE DELLA DESIGN WEEK

                          

Si sa che durante la Milano Design Week, dopo aver trascorso la giornata nei padiglioni del quartiere fieristico di Rho ad ammirare le creazioni di grandi designer e di aziende presenti al Salone del Mobile, non si vede l’ora di immergersi nelle grandi serate del mitico Fuori Salone che praticamente coinvolge tutta la città di Milano. Se poi si “indovina” il posto giusto, le serate sono davvero memorabili. E uno dei luoghi magici per vivere l’atmosfera vibrante della Design Week si trova ai piedi della Torre Branca, praticamente immersa nel bel giardino che circonda la Triennale, altro luogo mitico per chi ama l’arte. Ai piedi della Torre disegnata da Giò Ponti e costruita nel 1933 e da subito considerata una vera opera d’arte, si trova JUSTME, che nel cuore della city, con un programma studiato ad hoc per far vivere serate memorabili continuando a respirare l’atmosfera magnetica della Design Week a conclusione di giornate trascorse alla scoperta di nuove architetture che trasformano il mondo. D’altronde il JUSTME si trova ai piedi di una struttura “in cui l’architettura moderna e la tecnica nuova trovano un punto di contatto” che dopo l’intervento di restauro finanziato dalla Fratelli Branca, è ritornata agli antichi splendori e preso il nome dei produttori del famoso Fernet.

Cosa propone JUSTME agli appassionati di design ed arte che animano le serate milanesi durante la Design Week?

Questi gli appuntamenti:

         Martedì 16 evento Fernet Branca - presentazione del nuovo Cocktail FernetFizz in collaborazione con “LA TARTINA” locale di Brera che offrirà una speciale degustazione di oltre 100 tipi di tartine

         Mercoledì 17 - dalle 23.00 un tripudio di energia e creatività con l’evento Redbull che ospiterà Francesco Caporale detto “FRA”, Doodle Artist & Illustratore, per regalare un’esperienza unica e coinvolgente…tutta da scoprire!

        Giovedi 18-  Pop Design, installazione di gonfiabili e mostra dell’artista Mayf8 - In consolle Jack-E storico dj di Las Caves du Roy St Tropez.

·                  Venerdi 19 - un grande evento con Alec Monopoly il dj-artista amato dalle star, seguito da milioni di follower

         Sabato 20 – Alla consolle  Marco Carola, una leggenda, il dj italiano più famoso al mondo.

·                 Domenica 21 - The Spirits of Art, powered by Ginarte evento di chiusura.  

Tutto questo programma si svolgerà in una struttura metallica dal design futurista, a pianta semicircolare con volta in cristallo trasparente che consente dall’interno una suggestiva visione prospettica della Torre mentre il garden estivo con pista da ballo e 2 aree Vip regala notti danzanti sotto le stelle del cielo di Milano, immersi nella splendida cornice del Parco Sempione. Una location dal fascino esclusivo, meta ambita dal jet set internazionali, vip e celebrities dove l’intrattenimento di altissimo livello, si coniuga all’eccellenza del servizio, l’ambiente sofisticato, arredi Art Nouveau e grande musica, ideale per chi desidera vivere un’esperienza unica dall’aperitivo all’ after dinner.

Infine, durante la Design Week, prenotando, sarà possibile salire sulla Torre Branca per ammirare lo skyline mozzafiato di Milano al crepuscolo, sorseggiando un drink a 100 m di altezza. Si ritorna al club per scegliere tra gli oltre 30 cocktail preparati da esperti bartender e trascorrere piacevoli momenti conviviali deliziati dalla cucina raffinata di ispirazione fusion di Antonio Zingrillo, Chef del Ristorante JUSTME che coniuga il meglio della tradizione italiana a inedite proposte gourmet, attraverso ingredienti ricercati e abbinamenti che ricreano nuove sinfonie di sapori ed eccellenze culinarie. La serata prosegue a grande ritmo sulle note vibranti del DJ set, con musica che risveglia allegria e spensieratezza per vivere momenti di puro divertimento, nel garden estivo con vista sul parco, ballando felici fino alle prime luci dell’alba, che è sicuramente un’esclusiva di JUSTME nel cuore di Milano.

JUSTME   Torre Branca – Viale Luigi Camoens 2 – tel. 02.311817 Milano  www.justmemilano.com

 

Milano, 15 aprile   Michele Pizzillo

 

Il Ribelle a Padernello

Sabato 20 aprile, al Castello di Padernello (BS), la cena di “Aspettando il Mercato” dedicata alle eccellenze e ai presidi Slow Food della Valchiavenna

È atteso al Castello di Padernello, sabato 20 aprile, per la cena di “Aspettando il Mercato” (dal 2018, il sabato sera che precede il Mercato della Terra®, l’evento per assaggiare alcune specialità e dare voce ai produttori invitati a portare alcune produzioni specifiche), un ospite speciale: lo Storico Ribelle. Un baluardo della produzione casearia lombarda, definito “eroico” per la sua fedeltà alle origini laboriose e complesse, che nasce e si produce esclusivamente nei tre mesi estivi in alpeggio a quota minima di 2000 metri e in un’area molto limitata, quella delle valli di Gerola Alta e Albaredo San Marco.

La cena “Il ribelle a Padernello”, che avrà inizio alle ore 19.30, è in collaborazione con Slow TerreAcqueBresciane e con Slow Food della Mera, propone un menu ricco di profumi e sapori che utilizza prodotti del Mercato della Terra® di Padernello e prodotti provenienti dalla Valchiavenna. Il menu prevede Mousse di fresco di pecora (Bianchessi) e robiola di capra (ValPersane); Crostini integrali con pesto di aglio orsino e di tarassaco (Erbakora); Brisaola della Valchiavenna e Violino di capra – Presidio Slow Food; Farrotto con spiancino fresco e Furmacc del Féen – Presidio Slow Food; Apertura e degustazione di una forma di Storico Ribelle 2018 – Presidio Slow Food; Frittata alle erbette spontanee (Filippini) con verdure del Mercato della Terra (Orto Egitto); Bossolà con gelato alla crema (QBio & Raro); Pane di grani evolutivi QBio e vini Valtellina DOCG.

I presidi Slow Food sostengono le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di lavorazione.

Il costo della cena e di 30 euro per i soci Slow Food, 35 euro per chi non è socio.

Per prenotare il posto a tavola: https://www.castellodipadernello.it/eventi/il-ribelle-a-padernello/

Per informazioni e prenotazioni: Fondazione Castello di Padernello

Via Cavour, 1 Padernello - 25022 Borgo san Giacomo (BS) Tel. 030 9408766
E-mail:
info@castellodipadernello.it  Sito web: www.castellodipadernello.it

Milano, 11 aprile  2024 

 


      

Riaproni i ristoranti a Noto di Viviana Varese

Con l’arrivo della primavera, ritornaa Notola cucina di W Villadorata Country Restaurante VIVAIL BISTROT, i progetti siciliani di Viviana Varese con Matteo Carnaghi e Ida Brenna.
Aprile è il mese delle riaperture per i ristoranti siciliani di chef  Viviana Varese: tra la campagna di Notoe il fascino barocco della città, i Resident ChefIda Brennae Matteo Carnaghi aprono rispettivamente le cucine di VIVA IL BISTROT, mercoledì 17aprileedi W Villadorata Country Restaurant, venerdì 19aprile,raccontando un’arte culinaria sostenibile e mediterranea.
Ripartono dal mese di aprile i due progetti culinari con cui chef Viviana Vareseha celebrato il suo amore per la Sicilia. A Noto,W Villadorata Country Restaurant e VIVA IL BISTROTdanno il via alla nuova stagione conuna cucina che esaltal’autenticità della Sicilia e delle sue materie prime.Il primo ad aprire ibattenti,il 17 aprile, èVIVA IL BISTROT, il ristorante all’interno di Palazzo Nicolaci che profuma di MediterraneodoveIda Brennaesprime la propria idea di sostenibilità con piatti a base di tanto pesce, verdura, agrumi, crudi epasta prodotta all’interno del Bistrot. LosegueW Villadorata Country Restaurant,il 19 aprile, il fine diningcollocato all’interno dell’affascinante Country House Villadorata di Cristina Summa; qui, nel cuore della Val diNoto, è Matteo Carnaghia eseguire un menu che predilige ingredienti locali, coltivati nel pieno rispetto dellanatura e dell’ambiente, offrendo una vera immersione nei sapori del Sud.VIVA IL BISTROTSono stati la luce, i colori, l’aria e l’essenza della Siciliaa ispirare l’apertura di VIVA IL BISTROTad aprile 2023, unluogo che accogliel’ospite con un menu checombina le influenze gastronomichedel Mediterraneo. Grandespazio alla verdura e al pesce, pochissima carne:legumi, cereali e grani antichi si uniscono al pescato fresco,profumato da agrumi ed erbe aromatiche. Un paniererigorosamentesiciliano al quale si uniscono anche influenzemediorientali e nordafricane per la creazione di piatti che esprimono l’idea di sostenibilità di Viviana Varese edell’ExecutiveChef Ida Brenna: una cucina stagionale che mettein primo piano i ritmi della natura e le risorse delterritorio, anche secondo un’agricoltura biologica e biodinamica, attingendo a Presidi Slow Food.Qui, anche lacarta dei vinisi ispira al Mediterraneo e quest’anno è curata daAntonella Vareseche in sala accoglie gli ospitiinsieme aJessica Falzarano,bartender del locale.Un luogo in cuicibo e vino incontrano l’arte e il designincollaborazione con laGalleria d’arte Spazionotocolorando gli spazi del ristorante, collocato all’interno di PalazzoNicolaci in puro stile barocco, con sempre nuove opere ogni stagione.L’apertura di VIVA IL BISTROT è inprogramma mercoledì 17 aprile.W VILLADORATA COUNTRY RESTAURANTTra le colline della Val di Noto,immersoin una campagna diulivi, mandorli,agrumie un piccolo vigneto,WVilladorata Country Restaurantrappresentauna speciale esperienza gastronomica a cui Viviana Varese ha dato vita nel 2021,all’interno di Country House Villadorata, l’hotel di charme di proprietà di Cristina Summa.Sostenibilità, valorizzazione del territorio e della sua biodiversitàe rispetto degli ingredientii concetti chiavediuna cucina(dalle colazioni alla cena)guidata dall’Executive e Resident chef Matteo Carnaghicoadiuvato dalla Sous Chef Susanna Zanettie dallaPastry Chef Ida Brenna.La nuova stagione del fine dining di Noto apre venerdì19 aprilee ripropone un menu legato alla Sicilia, all’autenticità delle materie prime che qui vengono coltivate eallevate, ai sapori tipicie Presidi Slow Food che narrano la vera anima di questa terra.Ingredienti spesso raccoltidall’ortodi Si Può Fare Onluso provenienti da piccoli produttori locali.Un luogoda vivere anche nel suospazioesterno, con cucina a vista, dove fuoco e brace sono protagonisti di alcune seratete matiche che celebrano ilmetodo di cottura più anticoe ancestrale, includendo anche panificati e pizza, il primo amore di Viviana Varese.Qui lacarta dei vinièacura diAntonella VareseeMartina Falzarano,cheaccogliei clienti dell’Hotel e gli ospitiesterni in sala

Milano, 10 aprile

ALESSANDRO BORGHESE KITCHEN SOUND BREAK

           

A un anno dell'apertura del Padel Palace inaugura ABKS Break Time, il nuovo Bistrot  dello chef Alessandro Borghese. Adiacente ai cinque campi di padel, il bistrot si sviluppa su due livelli e conta un totale di sessanta coperti. Segue gli stessi orari di apertura del centro sportivo, dalle 9 alle 23.  Lo chef Borghese, socio di Padel Palace insieme a Diletta Leotta, Max Giusti, Gabriele Corsi e Umberto Chiaramonte, dichiara: " Abbiamo pensato di offriewe ai giocatori di padel  che frequentano il centro una proposta di cucina gustosa e dinamica, in linea con il contesto di chi ha speso molte energie in campo" Cucina  semplice ma di sostanza  con ingredienti di qualità. Insieme ai piatti  di Alessandro Borghese ci saranno anche proposte di Joe's American Factory di Joe Bastianich.
Presenti all'anteprima inaugurato il 23 marzo, molti personaggi del mondo dello spettacolo e del giornalismo tra cui Max Giusti, Diletta Leotta, ecc.

Milano, 24 marzo 2024   Ago Guzzardella

 

Artisti Del Vegetariano

 

Si apre un nuovo capitolo nella storia di Artisti Del Vegetariano, il celebre format gastronomico specializzato in cucina vegetariana e vegana. Con l'acquisizione di una quota di maggioranza da parte di Fedegroup, il marchio intraprende un'avventura culinaria ancor piu ambiziosa con il lancio del suo nuovo menu, ora disponibile.

Guidati dalla visione di offrire piatti raffinati e sostenibili, Artisti Del Vegetariano ha stretto una collaborazione con lo chef stellato Paolo Gramaglia, il cui talento e la cui esperienza sono stati fondamentali per la creazione di un menu basato su criteri di stagionalità e riduzione degli sprechi

“La storia ci insegna che la maggior parte dei piatti italiani ha origini contadine con ingredienti vegetali alla base dell’alimentazione, ed è entusiasmante essere parte del cambiamento alimentare che viviamo oggi attraverso le cucine di Artisti Del Vegetariano” – commenta lo chef Gramaglia – “La nostra missione è trasformare il pasto in un'esperienza gastronomica, ricca di storie, tradizioni, colori e sapori. Vogliamo lasciare ai nostri ospiti un ‘gustoso ricordo di verdi vibrazioni'.

Il nuovo menu, concepito con cura e passione, offre una vasta gamma di piatti che esaltano la bellezza e la versatilita degli ingredienti vegetali. Tra le prelibatezze che conquisteranno la clientela di Artisti Del Vegetariano, troviamo l’insalata russa in versione vegana e un mix di farro e orzo arricchito da bacche di Goji, mirtilli rossi e germogli di pisello, condito con una salsa citronette. Dal sud Italia arrivano poi la caponata di melanzane, gli arancini vegetariani e il gateau di patate con cuore di bieta, che riportano al gusto autentico del Mediterraneo. Insieme, alcune opzioni etniche come l’hummus, disponibile in versione classica, di fagioli o con pomodori secchi, e il cous cous in verde. Tra i dolci, di cui molti vegani, si trovano una torta di caroteperfetta per colazione o merenda, insieme a praline al cioccolato, tiramisù e cheesecake ai frutti di bosco per terminare golosamente un pasto salutare.

Parallelamente a questo rinnovamento gastronomico, Artisti Del Vegetariano ha aperto le porte di un nuovo punto vendita a Milano, nell’elegante quartiere Wagner. L'inaugurazione, che si e tenuta la sera del 14 marzo 2024 in Piazza Wagner 13, e stata la giusta occasione per celebrare l'inizio di questo nuovo capitolo e insieme gustare in anteprima le coloratissime creazioni culinarie.

       

Tutti i punti vendita di Artisti Del Vegetariano: Milano, Piazza Wagner 13 Milano, Via Spallanzani 6 Milano, Via Ponte Vetero 15 Milano, Corso Magenta 2 Padova, Sotto il Salone 52

Milano, 21 marzo 2024 

 

PIPERITA: UN TUFFO NEGLI ANNI ’70 NEL CUORE DI MILANO

cucina verace, sapori internazionali e intrattenimento danno vita ad una destinazione imperdibile

     

Fresco e pungente come la menta, rivoluzionario come gli anni ’70, benvenuti da Piperita: nella centrale zona di via Torino, il secondo ristorante e cocktail bar ideato e curato da Gruppo Tavola.

Con la sua atmosfera ispirata al celebre Piper di Roma e il suo design pop, Piperita è un inno alla spensieratezza e alla gioia di vivere, che accoglie i clienti in un ambiente unico nel suo genere.

Giraffe, sfere stroboscopiche e scritte al neon sono solo alcuni dei dettagli sorprendenti nei quali immergersi. Da non perdere le illustrazioni dell’artista Andrea Casagrande, che ha interpretato lo stile del locale attraverso il suo tratto caratteristico.

Il menù, tradizionale e verace, riserva un’attenzione particolare alle esigenze senza glutine e vegane, dando spazio a piatti dai nomi onomatopeici, show cooking singolari e curiosi dessert da comporre al tavolo.

Per completare il viaggio, prima o dopo cena è d’obbligo una tappa al “The Flight”, lounge bar al piano superiore del locale, dove gustare una selezione di signature cocktails dai sapori internazionali.

Ai gusti imperdibili della sua cucina, Piperita unisce l’intrattenimento con musica live, karaoke e cabaret in calendario dal mercoledì alla domenica.

Attraverso i suoi ristoranti, il Gruppo Tavola, società B-Corp, si impegna non soltanto a offrire ai propri clienti buon cibo e divertimento, ma anche a garantire e trasmettere un impatto positivo sull’ambiente, sulla società e sui suoi dipendenti, prestando particolare attenzione alla sostenibilità e all’etica

 Per coloro che non si accontentano di una destinazione gastronomica ma cercano un’esperienza completa, Piperita è il place to be a Milano.

 Piperita: Via San Sisto 3, Milano, MI   351 367 1438 Dal mercoledì alla domenica dalle ore 20.00 alle 02.00

https://gruppotavola.com/piperita/  https://www.instagram.com/piperitamilano/

Milano, 5 marzo 2024      La Redazione

ALBINO ARMANI VI ASPETTA AD AMARONE OPERA PRIMA

                      

Il 3 e 4 febbraio 2024, Albino Armani Viticoltori dal 1607 torna ad Amarone Opera Prima, la manifestazione più attesa dagli amanti del grande rosso scaligero organizzata ogni anno dal Consorzio di Tutela Vini Valpolicella a Palazzo della Gran Guardia (Piazza Bra 1, Verona). Focus di quest’anno è l’annata 2019, che nella maggior parte dei casi ha regalato sorrisi ai produttori della denominazione a chiusura di una vendemmia positiva per la qualità ottima delle uve portate in cantina. Un Amarone che non deluderà le aspettative del selezionato pubblico di professionisti e operatori del settore, stampa e grandi nomi del panorama vinicolo internazionale che troveranno nel calice – come prevedono gli esperti – uno stile più al passo coi tempi, meno muscoloso, più elegante e versatile negli abbinamenti. Uno stile-novità per molti, ma che invece ha sempre trovato un’autentica espressione nella Valpolicella di Albino Armani. L’azienda, che vanta oltre 400 anni di storia nel vino e che conta oggi cinque tenute distribuite in Triveneto, sarà in degustazione alla presentazione dei nuovi millesimi di Amarone con l’anteprima 2019, in commercio dalla prossima primavera. Ci troviamo sull’alta collina della valle di Marano di Valpolicella, dove i vigneti sono posizionati alle altitudini maggiori – tra i 400 e i 600 m s.l.m. –, ossia al limite della viticoltura per questo areale, e proprio qui la famiglia Armani decise oltre vent’anni fa di produrre i rossi più celebri del Veneto, da uve Corvina, Corvinone e Rondinella, in un territorio tra i più alti e scoscesi della denominazione. La filosofia produttiva di Albino Armani si distingue da sempre per la scelta – se si vuole, lungimirante – di coltivare la vite in contesti alpini o comunque di quota. Una direzione precisa che si traduce in uno stile riconoscibile e coerente che ritroviamo in tutte le sue produzioni, dalla Valdadige, alle alpi Carniche del Friuli e fino alla Valpolicella. Qui a Marano di Valpolicella, nello specifico, l’altitudine – ma anche la valorizzazione del terroir, a partire dalla scelta di utilizzare tutte le principali uve ammesse – porta coerentemente ad enfatizzare la riconoscibilità dei suoi vini, con la tipica croccantezza del frutto, l’eleganza e freschezza dovute al clima di alta collina. Ad Amarone Opera Prima, Albino Armani proporrà al pubblico di esperti anche la sua Riserva 2016, Amarone della Valpolicella Classico Cuslanus, le cui uve vengono coltivate su terreni a carattere vulcanico (tra S. Rocco e Loc. Camporal) - da qui la sua spiccata mineralità - e che, anno dopo anno, beneficia dell’affinamento in bottiglia promettendo una bella evoluzione. www.albinoarmani.com

Milano, 30 febbraio 2024

DATTERI, NOCE MOSCATA E SESAMO: STRAORDINARIO VIAGGIO IN MEDIORIENTE CON IL PANETTONE

MEDITERRANEO DI MARADONA YOUSSEF E GINO FABBRI

Il dolce realizzato dallo chef libanese insieme al grande maestro
Un imperdibile connubio tra i sapori della tradizione italiana e i profumi del Medioriente

In esclusiva su Cosaporto.it e al ristorante Mezè, la creazione di Maradona in edizione limitata ha un packaging-sorpresa per tutta la famiglia
 


Dattero di Gerusalemme, limone di Sicilia aromatizzato ai fiori d'arancio e alla rosa, polvere di semi di ciliegia di Santa Lucia, noce moscata, mandorle, sesamo bianco e nero. Sono i pregiatissimi ingredienti del “Mediterraneo”, il panettone dal sapore inedito e sorprendente firmato dallo chef libanese Maradona Youssef in collaborazione con Gino Fabbri, Mastro Pasticcere tra i più amati d’Italia, membro APEI (Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana). Un imperdibile connubio tra la tradizione del panettone nostrano e i profumi inebrianti del medioriente per un viaggio culinario da mille e una notte.

Ogni morso è un’esplosione di sapori e aromi sapientemente bilanciati. I datteri, simbolo di pace e gioia, vengono tagliati a mano, uno ad uno, per mantenerne intatta la forma e la consistenza. Il limone, esaltatore di gusto per eccellenza, crea un’armonia unica insieme all’acqua di fiori di rosa damascena e arancio, fragranze un tempo di esclusiva proprietà del re di Babilonia che ricordano i giardini libanesi di oggi. La noce moscata, una delle spezie più diffuse al mondo, emerge come un abbraccio avvolgente che porta con sé il calore delle feste, mentre i semi di ciliegia di Santa Lucia, un tipo di amarena utilizzato per produzione della tipica pasta frolla araba (il Maamoul), si svelano come custodi di antiche tradizioni. Mediterraneo ha un processo di lievitazione di ben 62 ore ed è ricoperto da una glassa di mandorle, il frutto considerato divino e sesamo, l’ingrediente della forza e della vitalità immancabile in ogni ricetta della pasticceria mediorientale.

“Sono molto orgoglioso del risultato ottenuto insieme al grande maestro Gino Fabbri - dichiara Maradona Youssef - Volevo omaggiare la tradizione del dolce più amato del Natale italiano proponendone una versione in grado di valorizzare e far conoscere la ricchezza culinaria del Libano. E’ da sempre il motore delle mie creazioni: utilizzare e mescolare al meglio gli ingredienti della cucina mediterranea per proporre sapori nuovi e stimolanti. E dal momento che il Natale rappresenta un momento di pace e serenità in famiglia, ho voluto unire anche un aspetto ludico all’esperienza del panettone, in grado di raccontare divertendo, un altro piccolo pezzo di storia mediorientale”.

Lo sviluppo dell’intero progetto grafico e la comunicazione digitale sono state realizzate da Innova e Capital-Innova, agenzie di Ferrara e Milano, leader italiane nella comunicazione food and beverage.

Se la sostanza è di solito quella che conta, infatti, anche la forma questa volta si distingue per originalità e accuratezza. Il packaging che avvolge il panettone Mediterraneo è realizzato da Innova e stampato da Modiano e riprende le illustrazioni staccabili e collezionabili, dei 4 Assi del mazzo di carte da briscola chiamato Mùluk Wa Nuwàb ideato dai mamelucchi e risalente all’XI° secolo. La confezione illustra e racconta la nascita del panettone Mediterraneo e l’origine dei suoi ingredienti. Il dolce è accompagnato da un mazzo di carte triestine Modiano, sul cui retro compare un disegno personalizzato che richiama l’antica arte della tassellatura “girih”, e richiama i colori dell’universo: da un fiore giallo, che simboleggia il sole e la vita, si diramano il rosso del fuoco e il blu dello spazio e del cielo.

Il panettone Mediterraneo è prodotto in versione limitata (1.000 pezzi) ed è acquistabile su Cosaporto.it o presso il ristorante Mezè di Milano, che lo proporrà anche nel suo menù per tutto l’inverno servito scottato e con ricotta e miele.


Lo chef imprenditore Maradona Youssef
Nato in Libano, Maradona Youssef è un maestro culinario che dopo alcune esperienze televisive ha iniziato la sua carriera a fianco dello chef pluristellato Bruno Barbieri. Così inizia la sua avventura nel mondo della ristorazione, che lo porta a lavorare al lancio di diversi ristoranti in Europa e Medioriente, fino ad arrivare a Milano ad aprire Mezè insieme a Costanza Zanolini. Cresciuto tra i sapori e le tradizioni della sua terra natale, ha affinato le sue abilità in cucina, combinando ingredienti e tecniche millenarie per creare piatti che celebrano la ricchezza culinaria del Libano.
Mezè, la cucina libanese nel cuore di Milano
I sapori delle spezie sapientemente dosati, della cucina di casa, le specialità street food e il Saj, tipico pane locale: Mezè (in lingua araba “assaggi”), porta a Milano l’esperienza conviviale della cucina libanese, fatta di piccoli assaggi da condividere e tradizioni tutte da scoprire. Il ristorante nasce nel 2022 in via Pasquale Sottocorno 19 dell'incontro tra lo chef Maradona Youssef e l'imprenditrice milanese Costanza Zanolini del gruppo Seguilabocca. Il menu del bistro ideato dallo chef gioca anch’esso sul concetto del viaggio proponendo percorsi degustazione tematici con specialità di diverse aree del Libano, molte delle quali vegetariane e vegane.



 

MUSEO BAGATTI VALSECCHI:  "STASERA AL MUSEO"     (terza edizione)

Anche in questa edizione di Stasera al Museo le sale della Casa Museo e il cortile di Palazzo Bagatti Valsecchi risuoneranno di musica per esprimere, attraverso note e suoni, le infinite dimensioni del Tempo.

   

I concerti si apriranno il 3 maggio con Parole e Musica, una toccante esibizione di voce e pianoforte di Giovanni Caccamo, giovane cantautore italiano scoperto da Franco Battiato, divenuto noto per aver vinto tra le nuove proposte il Festival di Sanremo 2015 con il brano Ritornerò da te.

Il 12 maggio un grande imperdibile appuntamento che animerà il cortile di Palazzo Bagatti Valsecchi, quello con Paola Turci che attraverso la sua eleganza e raffinatezza ci condurrà nel suo mondo, fatto di canzoni che raccontano il suo punto di vista sul nostro tempo e su tematiche a lei care che coinvolgono la nostra dimensione di uomini e donne che, come ricorda in una sua celebre canzone, “siamo fiamme in mezzo al vento, fragili ma sempre in verticale”.

Il 25 settembre debutterà in Museo Matteo Ferrari con il concerto Maramao. Canzoni tra le Guerre, un tuffo nel passato tra le più belle melodie composte tra il 1915 e il 1945 che Matteo interpreterà accompagnato al pianoforte da Simone Cappello.

Il 13 novembre andrà in scena Tempo, Musica e Parole. Arioso Furioso Trio, una riflessione sull’essenza e i significati della musica attraverso brani di autori da Giacomo Leopardi a Fortunato Depero recitati da Fosca Leoni, in alternanza e sapientemente accostati a quelli suonati dall’Arioso Furioso Trio.

Il 20 novembre sarà la volta di Giuseppe Anastasi, storico autore di grandi interpreti della canzone italiana, che emozionerà il pubblico con la sua esibizione di voce e pianoforte dal titolo Il tempo che verrà.

L’11 dicembre è in programma il concerto di musica e parole Franz Schubert incontra Simone Weil, dove l’esibizione del Trio Michelangeli, composto da Riccardo Gagliardi, pianoforte, Luke Hsu, violino e Alessandra Doninelli, violoncello, accompagnerà i testi originali della filosofa Simone Weil, recitati da Marina Occhionero.

Il 31 dicembre, infine, Libiamo ne’ Lieti Calici, in collaborazione con OttavaNota, darà vita ad un concerto che celebra l'eleganza e l'emozione del canto lirico italiano, presentando le giovani promesse dell'Accademia Cantoalato. Un viaggio emozionale attraverso le più affascinanti arie di Rossini, Verdi, Puccini e Donizetti, dove la bellezza delle parole si fonde con la potenza delle voci, creando un'armonia senza tempo.

 

La rassegna gode del sostegno di Regione Lombardia e del patrocinio del Comune di Milano, istituzioni a fianco del Museo Bagatti Valsecchi per promuovere la cultura.

Il Museo è grato ad ALTEMASI, M&G, MIHUB e SCAVIA, sponsor che hanno creduto nel progetto sostenendolo.

Tutti i visitatori durante gli eventi verranno omaggiati dell’acqua VALVERDE, sponsor tecnico di Stasera al Museo. 

Si ringrazia l’Accademia IUAD, insieme ai suoi studenti del primo anno in Comunicazione, per aver collaborato all’ideazione e alla realizzazione dell’identità grafica della terza edizione di Stasera al Museo.

 

Inoltre con l’avvio della nuova stagione di Stasera al Museo il pubblico sarà accolto con una grande novità: la collaborazione che il Museo Bagatti Valsecchi ha avviato con lo stilista Gianluca Saitto che, dopo aver studiato i diversi elementi presenti sulle tappezzerie che ornano le sale, ne ha tratto ispirazione per creare le nuove divise sviluppate su misura per il personale di accoglienza del Museo.

 

Completi uomo e donna che coniugano sartorialità e ricerca di tagli geometrici: lo scollo della giacca donna ripercorre il motivo del disegno neorinascimentale della tappezzeria, creando un effetto sagomato, mentre la versione uomo evoca lo stesso motivo, ma generando l’opposto in un gioco di pieno e vuoto, il tutto sottolineato dall’inserimento del piping color oro che percorre i bordi e fa emergere ancor di più gli innovativi scolli, e tagli. Anche i bottoni in metallo sono laserati e traggono ispirazione dalla tappezzeria del Museo.

La vera sorpresa risiede nella fodera stampata, che trae ispirazione dal grande globo delle costellazioni, un manufatto cinquecentesco di grande fascino esposto nella biblioteca antica. Il risultato è stato creare una fodera unica e suggestiva, un elemento di fascino storico legato alla modernità delle divise.

A completare la divisa, la camicia in popeline di cotone con il collo alla coreana che aggiunge un tocco raffinato alla mise complessiva.

Milano, 6 marzo 2024

 

BUON COMPLEANNO SUSANNA

     

Susanna Messaggio ha compiuto 61 anni. Si fa fatica a crederci. Il suo segreto sta nell'aver coltivato, fin da ragazza, le sue grandi passioni: lo studio e lo sport. Nonostante abbia iniziato presto l'attivita' televisiva e' riuscita a praticare, nel tempo, diversi sport, dalla corsa, alla bicicletta dalla palestra alla boxe. Inoltre ha conseguito rusultati importanti nello studio, due lauree tra cui quellla in medicina. Susanna e' impegnata nel sociale
collabora con ASM, l'associazione italiana per lo studio delle malformazioni.www.asmonlus.it In occasione del suo compleanno, ha pubblicato un libro.

Susanna Messaggio con Marinella Di Capua, Presidente di ASM Onlus e della Fondazione ASM per la Salute dell’Infanzia, con l’ex presentatrice di Mediaset Gabriella Golia,

con l'’editore del libro Franco Gengotti e Silvana Fiolini, Paola Neri, Susanna Messaggio, Clotilde De Santis, Daniela Forcella Biancolella. 

ASM, da 40 anni vicina alle mamme
Il 5 per mille dell' IRPEF per far nascere bambini sani.
E' una libera scelta: non costa nulla e non sostituisce l'8 per mille.
Scrivi il 
codice fiscale di ASM - 97031400159 - nella tua Dichiarazione dei redditi."

Milano, 2 febbraio 2024

 

Gruppo BMW: Nuove MINI

  

Centro BMW di via Montenapoleone presentate le nuove MINI.

Milano, ottobre 2023

 

Museo Bagatti Valsecchi:  Seconda Edizione del cartellone  “Stasera al Museo”

  

 

Il Museo Bagatti Valsecchi ha presentato la seconda edizione del cartellone “Stasera al Museo”: diciannove appuntamenti di musica e teatro che da marzo a dicembre prenderanno vita nello splendido Salone d’Onore e – novità di quest’anno - nel cortile di Palazzo Bagatti Valsecchi.

 

Il tema di questa edizione è Le voci degli amori, traendo ispirazione dal motto latino ARS VOX AMORIS inciso proprio nelle pareti lignee del Salone d’Onore. Un inno alla musica, alla poesia, al canto e al teatro, ossia a tutte quelle forme d’arte che danno voce all’amore e che hanno guidato i fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi nella realizzazione della suggestiva residenza di via Gesù, piena di fascino e bellezza.

 

Ideata dal Conservatore Antonio D’Amico, Stasera al Museo. Le voci degli amori ha l’obiettivo di rendere la casa museo un luogo di cultura vivo, che crea e sviluppa rapporti sinergici tra le arti, condividendo il piacere di stare insieme, come faceva un tempo la famiglia Bagatti Valsecchi, aprendo la dimora a ospiti e artisti in un’atmosfera accogliente e intima e offrendo esperienze creative e multisensoriali.

 

Il salone d’onore si animerà di creatività, dando voce all’amore che si presenta in tutte le sue multiformi caratteristiche attraverso serate sorprendenti. Apre questa edizione Ippolita Baldini che, insieme a Francesca Porrini, presenterà un nuovo e inedito studio, prodotto proprio dal Museo Bagatti Valsecchi, su due donne che hanno cambiato la storia dell’umanità, Maria e Maddalena; si prosegue con Emanuele Pedrani, artista poliedrico e contrabbassista dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e dell'omonima Filarmonica dell’Orchestra del Teatro alla Scala, che dialogherà tra parole e musica con Alice Cappagli; a giugno Chicco Dossi porterà in scena per la prima volta in assoluto un suo nuovo spettacolo vincitore nel 2021 del XXI Premio InediTO - Colline di Torino. Assolutamente imperdibili saranno i due appuntamenti speciali con Enrico Ruggeri e Arisa, cantanti che con le loro performance tra musica e parole, animeranno per la prima volta l’affascinante cortile neorinascimentale di Palazzo Bagatti Valsecchi, raccontando con le note musicali il loro punto di vista sull’amore che smuove i sentimenti più reconditi. E ancora Eliana Miglio e la giovane Angelica Giusto, con la regia di Camilla Brison, sono le protagoniste di un originale spettacolo dal titolo Le lacrime amare di Petra von Kant, che, prodotto sempre dal Museo Bagatti Valsecchi, va in scena per la prima volta e vede la collaborazione con l’Accademia della Moda – IUAD. A ottobre sarà la volta de L’Amante uno spettacolo teatrale inedito che viene portato in scena al Museo da Elizabeth Annable e Maria Carolina Nardino con la produzione di AltaLuceTeatro. In uscita con il suo nuovo album, il salone d’onore si ammanterà a novembre di dolci e armoniose melodie con la musica di Gioni Barbera compositore e pianista, storico collaboratore di Mogol.

 

Il nostro Museo quest'anno prosegue le sue attività con un periodo di grande fermento creativo e culturale. La programmazione di stasera al Museo è varia e ci consente di raccontare la bellezza del vivere che era uno dei desideri dei miei avi, i fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi che hanno creato questa casa come un luogo dinamico, poliedrico e volto alla sinergia delle arti.” - afferma la Presidente Camilla Bagatti Valsecchi – “Sin dall'apertura della casa a metà Ottocento in questa residenza sono passati tantissimi artisti, pittori, scultori, musicisti, danzatori, cantanti lirici, e Stasera al Museo quest'anno ospita attori e cantanti d'eccezione proseguendo questa bella tradizione che rende questa casa un luogo magico”.

 

Quest'anno sono gli amori in tutte le loro declinazioni i protagonisti della nostra programmazione di Stasera al Museo. I fratelli Bagatti Valsecchi, innamorati della sapienza degli scrittori latini, hanno arricchito a metà Ottocento le sale della loro abitazione con tanti motti che ci invitano a vivere la vita con più attenzione e cura per la bellezza.” - continua Antonio D’Amico – “L'arte è dunque voce degli amori, come recita un motto che si può leggere dentro al museo, nel salone d’onore, e quest'anno l'amore trova spazio nelle attività di Stasera al Museo che si svolgeranno dal 29 marzo al concerto di capodanno il 31 dicembre, portando in scena musiche e performance teatrali e nei cortili del palazzo saranno protagoniste le canzoni di Arisa ed Enrico Ruggeri. Il Museo Bagatti Valsecchi quest'anno punta ad attività diversificate, credendo fermamente nell'interazione delle arti e nella sinergia con varie istituzioni”.

 

La rassegna gode del sostegno di Regione Lombardia e del patrocinio del Comune di Milano, istituzioni a fianco del Museo Bagatti Valsecchi per promuovere la cultura.

 

Stasera al Museo è realizzato grazie a diverse collaborazioni prestigiose: per i concerti sono stati coinvolti Serate musicali e Conservatorio di Milano, l’Accademia Teatro della Scala, Il Festival del Lago Cromatico, Orchestra internazionale LaFil Filarmonica di Milano, Accademia musicale OttavaNota e Pepita promozione; per gli spettacoli teatrali Eco di Fondo, Proscenio Teatro, Teatro della Cooperativa e Alta Luce Teatro.

Milano,  aprile 2023    c.stampa

 

MOSTRA di RENATO GIANANTI a TIVOLI: "La  Bellezza delle Donne"

 

           

Milano,  aprile 2023  

 

CICLISMO: Ieri Oggi Domani

           

Presentata presso Palazzo Biandrà "Ieri Oggi Domani", ovvero la sponsorizzazione della maglia azzurra idossata dal miglior scalatore.

A fare gli onori di casa il presidente di Banca Mediolanum Massimo Doris e Urbano Cairo presidente di RCS patron del Giro d'Italia.
Numerosi i volti nuovi e passati del ciclismo. Uno per tutti Francesco Moser.
Il dopo conferenza è stato allietato da un ottiimo buffet del catering Florian  Maison di Umberto de Martino. www.florianmaison.it
Milano, Palazzo Briandrà , 8 marzo 2023    Agostino Guzzardella
 

RIVIVE  RE NUDO

 

       

 

Rinasce RE NUDO. Come riferisce, nel suo editoriale, il direttore Luca Pollini RE NUDO e' ststo un sogno. L'unico giornale underground italiano, il primo che ha fatto capire ai suoi giovani lettori che il mondo stava cambiando e che loro potevano essere i protagonisti di questo cambiamento. Il sogno e' iniziato nel 1971 realizzandosi col mitico Festival al Parco Lambro di Milano nel 1974. A oltre mezzo secolo RE NUDO torna con la speranza di regale ancora un sogno. Tempi, mode, costumi sono cambiati ma Re Nudo si propone di essere ancora dalla parte del nuovo, mai banale e contro la "normalita'" quotidiana.
Nelle foto alcuni momenti della festa tenutasi presso la Galleria Still dove sono intervenuti diversi artisti, musicisti e giornalisti. Tra gli altri, oltre allo staff del periodico, Eugenio Finardi, Alberto Fortis, Mario Luzzatto Fegiz, Enzo Gentile

 

       

Milano, Galleria Still, 2 marzo 2023   Agostino Guzzardella

 

CPM Music Institute: Direzione del Carcere di San Vittore

 SONORIZZAZIONE DI AMPI SPAZI DEL CARCERE DI SAN VITTORE A MILANO

 

           

 

L’Area di Ricerca e di supporto alle attività musicali ed educative a sostegno della persona del CPM Music Institute, diretta da Franco Mussida, nata nel 1987 e finalizzata allo studio e all’uso della Musica come naturale stabilizzatore dell’umore, come strumento di arricchimento e socialità, è lieta di annunciare l’attivazione di una straordinaria iniziativa che prenderà il via dal Carcere di San Vittore a MILANO.

 

Si è tenuta infatti oggi, mercoledì 1 marzo, l’inaugurazione di un’importante iniziativa, unica nel suo genere anche in Europa, pensata per diffondere in un carcere musica strumentale di ogni genere, stile, provenienza ed etnia. Musica selezionata dai detenuti per fare in modo che in quel luogo di sofferenza possa traspirare, grazie alla musica, uno spirito pregnante di vita che abita le musiche delle tante diverse etnie del pianeta.

 

Ad essere riprodotte infatti saranno playlist ricche di brani originari di tanti paesi del mondo, specie quelli che seguono le rotte migratorie di questo tempo, organizzate dagli stessi detenuti durante i laboratori di “Ascolto Emotivo Consapevole” tenuti da Franco Mussida.

 

«L’iniziativa di sonorizzazione degli spazi del carcere di San Vittore rappresenta un esempio tangibile di come la cultura possa costituire un motore di cambiamento sociale – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi –. Questa iniziativa, che va ben oltre i confini della città di Milano, non solo promuove attività culturali all’interno del carcere, ma favorisce anche momenti di riflessione e divertimento, contribuendo a creare un’atmosfera diversa, più umana e vivibile, all’interno degli istituti di detenzione».

 

L’accensione dell’impianto di sonorizzazione degli spazi dell’istituto penitenziario di San Vittore che diffonderà il lavoro di selezione musicale, realizzato con i detenuti e l’importante contributo di Slow Music, ha visto la partecipazione di Tommaso Sacchi (Assessore alla Cultura del Comune di Milano), del Dott. Giacinto Siciliano (Direttore della struttura carceraria), del Dott. Luigi Pagano (già direttore Carcere San Vittore, Provveditore Regionale dell’Amministrazione penitenziaria e Vice-Capo Dipartimento), del Prof. Flavio Antonio Ceravolo (Università di Pavia e Comitato Scientifico CO2), di Mario Lavezzi (SIAE), di Marco Lavezzi (membro del C.d.S. SIAE) e di Massimo Poggini (Associazione Slow Music), oltre che dei musicisti del CPM Music Institute e del Coro de La Nave di San Vittore diretto dal giornalista Paolo Foschini.

 

Franco Mussida: «Sono felice di aver portato a termine questo progetto. Una gioia che condivido con decine di persone che hanno partecipato a questa avventura pluridecennale che continua. Si realizza un sogno che coltivo da oltre 35 anni. Ci tengo a ringraziare Educatori, Polizia Penitenzia e i direttori di questo carcere, da Luigi Pagano a Giacinto Siciliano. Considero questa un’attività sociale e umanistica fondamentale, al pari di quelle che mirano al sostegno della persona e favoriscono i processi di cambiamento profondo, che luoghi come questo possono indurre. Questa attività permette ai detenuti di sperimentare l’ascolto di se stessi grazie ad un particolare modo di ‘sentire’ la Musica che rende osservabile il filtro musicale emotivo. Si tratta di classificare per stati d’animo brani di ogni genere e stile musicale che vengono poi offerti all’ascolto di chi entra in carcere e di chi in carcere ci deve stare. Per i detenuti è un tempo prezioso in cui suono, silenzio, elementi consolatori superano la parola, agendo sulla condizione affettiva stabilizzando l’umore, rafforzando le parti più fragili dell’essere. È davvero una gioia poter vedere come il sentire dei detenuti, che nella Musica trovano la possibilità di vivere le parti più belle e nobili della loro dimensione emotiva, possa essere restituito a chi percorre quegli spazi, rimarcando un senso di umana unità che unisce, attraverso un clima sereno e consolatorio, visitatori, operatori e agenti della Polizia Penitenziaria».

 

L’iniziativa è la naturale evoluzione di CO2, progetto che dal 2013 ha coinvolto migliaia di detenuti in 11 carceri italiane portandoli ad avere un approccio più consapevole con l’ascolto della musica strumentale in ogni sua forma: dalla classica al Jazz, dal Pop alla Musica etnica.

Il progetto CO2 ha visto l’impegno e il contributo del Comitato Scientifico CO2, del Ministero della Giustizia, della SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori e del CPM Music Institute, e che nel 2017 ha ottenuto la Medaglia della Presidenza della Repubblica per il lavoro di utilità sociale e culturale svolto.

 

Milano, Carcere di San Vittore, 1  marzo  2023   Ago

 

 

Francesca Michielin:  "Cani Sciolti "

 

                   

 

Francesca Michielin inaugura uno speciale 2023 con il nuovo progetto discografico Cani Sciolti, in uscita venerdì 24 febbraio accompagnato dal singolo in radio quello che ancora non c’è, alla vigilia del suo compleanno, per Columbia Records/Sony Music Italy, già disponibile in pre-save e pre-order a distanza di tre anni dall’ultimo disco in studio FEAT (Stato di Natura).

Intenso viaggio dal sapore cantautorale di cui Francesca Michielin ha curato in prima persona ogni singolo particolare dalla scrittura all’arrangiamento e alla produzione, l’album è composto da 12 tracce – 9 inediti in aggiunta ai singoli già editi bonsoir e occhi grandi grandi e al brano un bosco dal carattere intimo e personale, sincero e spudorato: i cani sciolti sono le persone dissidenti, quelle che non stanno al guinzaglio o alle regole, e così il titolo del disco è la metafora del lavoro alla base di questo grande progetto maturato nel tempo, che ha mosso i primi passi tra il 2016 e il 2017, e dei temi che la cantautrice e polistrumentista riesce a sviscerare track by track.

Cani Sciolti, registrato “in famiglia” a Bassano del Grappa e finalizzato a Milano, con la direzione artistica di Francesca Michielin e Giovanni Pallotti, è stato mixato da Ricky Damian – premio Grammy “Record of the year”, Pino Pinaxa e Gigi Barocco. Le canzoni, nude e crude, prive di sovrastrutture, si possono definire, anche dal punto di vista musicale, coraggiose e controcorrente”, completamente suonate, realizzate molto spesso in presa diretta, quasi a celebrare gli artisti internazionali che l’hanno ispirata fin da piccola (Rage Against the Machine, The Verve, Red Hot Chili Peppers, Foo Fighters, Radiohead, etc.), con una forte attitudine grunge.

occhi grandi grandi apre il disco con il suo attacco nu metal, seguito dalle pennellate anni 2000 di un bosco e dalle tracce a sfondo sociale padova può ucciderti più di milano e ghetto perfetto; quello che ancora non c’è è il primo brano scritto di Cani Sciolti, che si colloca tra canzoni d’amore come piccola città – dedicata alla provincia, claudia – da donna a donna, verbena – sentimento di fine estate, d. punto – prima vera autobiografica di Francesca, e temi più analitici dal pop sound di bonsoir alle riflessioni di carmen – nata da un dialogo con Carmen Consoli – e di non sono io la tua solitudine. 

La cover, una sorta di finto dipinto, rispecchia al cento per cento la natura del progetto e mantiene la connessione con l’arte già presente nelle copertine dei singoli che l’hanno anticipato, intrappolando la realtà e mantenendola nel tempo. Struccata e spettinata, Francesca piange lacrime che si trasformano in fiamme: una rappresentazione della sua maturità personale e artistica, e una sublimazione del dolore e di certe problematiche che attraverso la musica è riuscita ad affrontare e a trasformare in qualcosa di potente come il fuoco. Il booklet, scritto e disegnato da lei, è realizzato sottoforma di diario.

Cani Sciolti arriva sulla scia di un 2022 costellato di soddisfazioni: tra lo straordinario successo riscontrato alla conduzione di X Factor, il suo primo romanzo Il cuore è un organo e la seconda stagione del podcast MASCHIACCI di cui è autrice e conduttrice, Francesca Michielin non ha mai smesso di stupirci con il suo talento e la sua poliedricità.

Ad anticipare la sua release, debutta con il doppio sold-out nella sua Bassano del Grappa mercoledì 22 e giovedì 23 febbraio il bonsoir! - Michielin10 a teatro, tour prodotto da Vivo Concerti che ha già registrato numerosi tutto-esaurito. È davanti ad alcune delle platee più suggestive d’Italia che Francesca riabbraccerà il suo pubblico e presenterà live per la prima

volta i brani inediti del nuovo disco, insieme ai grandi successi che l’hanno resa una delle cantautrici e polistrumentiste più apprezzate della scena contemporanea italiana.

I biglietti per il bonsoir! - Michielin10 a teatro sono disponibili su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati

Milano, ARCI BELLEZZA,  20  febbraio  2023   Ago



Canino e Bidoli in concerto   

   

Ieri sera alla Societa' del Giardino a Milano in Via San Paolo 10  concerto dell'eccellente pianista Bruno Canìno e del bravissimo violinista Alessio Bidoli.
Hanno eseguito brani di Tartini, Kreisler, Beethoven, Brahams e Ravel.             I presenti hanno applaudito e sono rimasti più che soddisfatti dalle esecuzioni. Nella foto chi scrive con il fratello musicologo Cesare al concerto degli Amici delle Serate Musicali   

Milano, 11 Febbraio 2023     Achille Guzzardella

 

Jannuzzo al Manzoni 

                    

 

Una serata spensierata 1 Febbraio 2023 al Manzoni per assistere alla commedia: " Il Padre della sposa" con il mattatore Gianfranco jannuzzo tornato alle scene.

Un successo di pubblico  per lo spettacolo con la regia di Gianluca Guidi. Nella foto chi scrive ed il fratello Agostino.

Milano 1 Febbraio 2023 Achille Guzzardella

 

 

ARTE & AMBIENTE: “L’ULTIMO BRINDISI”

DI ANDREA PELLICANI ALLA MOSTRA BE THE CHANGE DI MILANO

 

Critici d’eccezione i visitatori chiamati a votare sino al 4 febbraio

          

 

Andrea Pellicani con la sua opera “Incantesimo (l’ultimo brindisi)” partecipa a Be the Change di Artemide Experience, la mostra internazionale dedicata all’ambiente che si tiene fino al 4 febbraio allo Spazio Arte Tolomeo in via Andrea Maria Ampère 27 a Milano. La rassegna ha in serbo una sorpresa per i visitatori: saranno loro i critici d’eccezione chiamati a votare le opere esposte dei 41 artisti provenienti da tutto il mondo. 41 ambasciatori di quell’arte impegnata che non si limita a soddisfare il gusto estetico ma vuole risvegliare la sensibilità ecologica, green, ponendo sotto i riflettori la necessità di tutelare l’ambiente, evitando sprechi e comportamenti inopportuni, puntando invece all’ecosostenibilità.

L’ingresso alla mostra è libero. L'ingresso per i visitatori - che diventano parte attiva in questa mostra allo Spazio Tolomeo votando gli artisti che più gradiscono - è dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12,30 e dalle 16.30 alle 18.30.  Domenica e lunedì chiuso.

Pellicani è perfettamente in linea con lo spirito della mostra: “L’arte è lo strumento più diretto per denunciare lo stato delle cose e spingere a ripensare da cosa si potrebbe ripartire” e ha deciso di esporre “Incantesimo - l’ultimo brindisi”. Un’opera di recupero totale (dimensioni cm. 69x91), firmata nel 2020, realizzata con una cornice ottocentesca e all’interno, oltre a evidenti segni di urti a un flûte vintage rotto, filamenti e molle metalliche che sorreggono, cristallizzano e incorniciano il volteggio dei frammenti nello spazio. “L’ho scelta- spiega l’artista- per la mostra “Be the change” di Artemide Experience allo Spazio Arte Tolomeo, perché il cambiamento sostenibile può e deve avvenire a partire dalle piccole cose che, se fatto da ognuno di noi, renderà possibile svoltare verso un futuro meno fosco. E poi, perché no, è anche un tributo al titolare dello spazio che ospita l’evento e al suo “tempio di cornici”, così importanti per la mia visione artistica”. Quest’opera è un esemplare particolarmente rappresentativo della produzione di Andrea Pellicani che per tutte le sue creazioni utilizza, ridonandogli una seconda vita e dignità, materiali di scarto che l’hanno portato a denominare la sua arte SC-ART. Una cifra stilistica basata sul quasi totale riutilizzo creativo di cornici recuperate, mensole o tavole di risulta, chiodi, fili metallici, vasi inutilizzati, sculture riciclate, pastiglie di acquerelli ormai rotte e minuterie spesso ignorate. Materiale che trova una seconda vita e una rivalsa nelle opere di Pellicani da oltre trent’anni. Un’evoluzione artistica la mia- spiega- parallela a quella di designer. Seguendo la mia inclinazione e superando nel corso degli anni il figurativo, ho iniziato a pensare e a elaborare una personale linea artistica astratta e concettuale che ha camminato parallelamente alla mia esperienza come designer e modellista di oggetti in scala ridotta, prendendone diversi aspetti e punti di riferimento.

Proprio per la dimestichezza con le componentistiche minime degli oggetti di uso comune come tavoli, sedie, armadi, elettrodomestici, ecc., ovvero chiodi, viti, cavi e minuterie metalliche varie, ho iniziato a pensare ad una trasposizione artistica di questi elementi quasi come se fossero una rappresentazione simbolica di un riscatto sociale delle persone più umili ma, anche, spesso più utili per far andare avanti bene il mondo, lavorativo e non solo.

 

Con Andrea Pellicani a contendersi il giudizio dei visitatori della mostra Be the change, curata da Max Welldone, che culminerà nella premiazione in programma sabato 4 febbraio alle ore 18, altri 40 artisti di diversa nazionalità: Alexandra Berjonval, Anna Maria Terracini, Chrissa Louccetti, Cinzia Sarcina, Claudio Caporaso, Cristina Puppieni, Dana Danini, Daniele Di Benedetto, Daniele Sirtori, Dianella Bartolini, Elisa Marighella - Ely’s, Emanuela Romanelli, Federico Lopes, Federico Bernardi, Fernando Gallucci, Franco Smith, Gabriele Bonavera, Giada Caldara, Giorgia Guaglianone, Giulia Gloria Roberta Galbiati, Giuseppina Toscano, Irene Pietrobono-IP by ArteMonium, Laura Venezia, Lilith Divine, Linfanera, Ludovico Costa, Marco Piccinelli, Mario Inverardi, Matteo Nebuloni-NebulartVision, Monia Biscioni, Silvia Moscato, Stefania Bolognese, Stefania Puppieni, Stefano Mariani, Strimi21, Tamashi, The Dark Side Art -Luigi Zucca, Viviana Falcade, Viviana Natalini, Zhao Ziyi.

Milano, 28 gennaio 

TORNA ‘PRETTY WOMAN’, IL MUSICAL DEI RECORD. IL SOGNO? JULIA ROBERTS O RICHARD GERE IN PLATEA
BEATRICE BALDACCINI E THOMAS SANTU, CON LA REGIA DI CHIARA NOSCHESE, AL LIRICO DAL 27 APRILE AL 7 MAGGIO.

Tutto pronto per il ritorno a casa del musical ‘Pretty Woman’. Dopo l’eccezionale successo della passata stagione, con il record di 80.000 biglietti venduti che lo hanno incoronato come lo spettacolo teatrale ‘più visto’ dagli italiani’, il Teatro Lirico ‘Giorgio Gaber’ di Milano si prepara ad accogliere il ritorno di ‘Pretty Woman’ dal 27 aprile al 7 maggio. I biglietti, per quello che continua a confermarsi uno spettacolo che non passa mai di moda, sono già in vendita.
Il musical, prodotto da Stage Entertainment, ha confermato il grande gradimento del pubblico facendo registrare una serie di ‘sold out’ anche nel tour in corso in tutta Italia (oltre 55 le piazza toccate) organizzato in collaborazione con Italiana Assicurazioni.
“I riscontri che giungono dalle altre piazze - spiega Matteo Forte, ad per l’Italia di Stage Entertainment e direttore dei teatri Nazionale e Lirico - sono eccezionali. Sono certo che anche le nuove repliche milanesi sapranno regalarci grandi soddisfazioni. Un sogno? Beh, sarebbe fantastico, soprattutto per il nostro giovane e bravissimo cast, se Julia Roberts o Richard Gere potessero assistere a un nostro spettacolo. Chissà, noi intanto in vista delle repliche al Lirico, un invito glielo invieremo. Proprio come in ‘Pretty Woman’, sognare non costa nulla”

.Milano, 28 gennaio 2023

Omaggio a Astor Piazzolla al Conservatorio

Stasera 9 Gennaio 2023 per le serate musicali al Conservatorio il Saxsofonista Marco Albonetti accompagnato dall'orchestra filarmonica italiana ha omaggiato Astor Piazzolla per il trentennale della scomparsa del grande compositore Argentino.Molti brani eseguiti, un gran successo di pubblico numerosissimo.

 Milano 9 Gen. 2023 Achille Guzzardella

I Legnanesi ad Assago

 

 Inaugurato stasera ad Assago lo spettacolo dei Legnanesi :"Liberi di sognare" al teatro Repower. Un successo di pubblico con la bravura solita della compagnia dialettale di Legnano. Un ritorno molto atteso e applaudito.

 Milano 29 Dice.bre 2022   Achille Guzzardella

 

20° ANNIVERSARIO di ADC group

 

     

 

Milano,  Spazio via Calabiana 14 ottobre 2022  Agostino Guzzardella

 

Voghera :  “50 Sfumature di Pinot Noir”  (15-16 OTTOBRE)

Fitto programma di eventi collaterali: dai Cortili Internazionali alla Cena di Gala Diffusa, dal concorso “Trova l’Intruso” al nuovo Dolce dedicato al maestro Pino Calvi

 

Torna, sempre più seducente, “50 Sfumature di Pinot Noir”, la manifestazione che conferma la vocazione di Voghera come capitale italiana di questo affascinante vitigno, dal quale si ottengono alcuni tra i più importanti vini del mondo.
 
Organizzata dal Movimento Turismo del Vino Lombardia, “50 Sfumature di Pinot Noir” (giunta alla terza edizione), avrà luogo il 15-16 ottobre, con un programma molto ricco che coinvolgerà vignaioli, realtà commerciali, appassionati e semplici curiosi. Saranno 50 i punti di degustazione dislocati in tutta la città, nei quali sarà possibile degustare vini di altrettante Cantine, ognuna caratterizzata dal proprio originale stile di produzione,
 
“ll Pinot Noir è per sua natura un vitigno versatile, commenta Carlo Pietrasanta, presidente MTV Lombardia, per questo abbiamo voluto celebrarlo creando un percorso itinerante a Voghera, alla scoperta dei mille modi in cui può essere vinificato: sarà un affascinante e raffinato shopping in città a giro di calice”.
 
Numerosi gli eventi che impreziosiscono il programma, il più intrigante dei quali è il gioco interattivo “Trova l’intruso”, che consiste nell’identificare un vino che è stato inserito all’interno della manifestazione pur non nascendo da uve Pinot Noir.
 
Vi sarà poi la “Cena di Gala Diffusa”, inedito format all’insegna dell’eleganza, ideato per promuovere la gastronomia della tradizione vogherese (e non solo): tutti i ristoranti aderenti proporranno un menù dedicato a € 30,00, con calice di Pinot Noir incluso (prenotazione direttamente nei locali). Dress Code: elegante “noir”, con un punto di rosso Valentino. All’iniziativa parteciperà anche il ristorante Voghera di Denver, in Colorado (USA).
  
Da non perdere anche i Cortili Internazionali! Voghera vanta infatti cortiletti che sono veri e propri gioiellini nei quali, per l’occasione, si potranno degustare i Pinot Noir francesi (Champagne e Borgogna), i Blauburgunder sudtirolesi e austriaci, i Pinot Noir californiani della Napa Valley e quelli del Nuovo Mondo (Cile, Australia, Nuova Zelanda, SudAfrica).
 
Infine, la festa sarà l’occasione per battezzare una nuova specialità gastronomica: un nuovo dolce, il cui ingrediente principale è il proprio il Pinot Noir, dedicato al grande musicista vogherese Pino Calvi, compositore di celebri canzoni e colonne sonore, pianista, direttore d’orchestra.
  
“50 Sfumature di Pinot Noir” è parte del ciclo di manifestazioni “Ogni Giorno in Lombardia” ed è organizzato in collaborazione con Regione Lombardia e con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Voghera.
 
Per partecipare all’evento, sarà necessario presentarsi al PINOT NOIR POINT in piazza Duomo 26, dove sarà possibile ritirare il proprio calice, che sarà distribuito insieme alla tasca e alla mappa dei punti degustazione. Con 20 euro si avrà diritto a 10 degustazioni di Pinot Noir italiani. Il kit è acquistabile in prevendita attraverso il portale Enonautilus o nelle enoteche Cà di Sass e Oltre l’Enoteca, a Voghera. Per l’accesso ai Cortili Internazionali si dovranno acquistare appositi gettoni al costo di € 3,00 l’uno.
 
Nato nel 1993, il Movimento Turismo del Vino è un'associazione che annovera circa 1000 fra le più prestigiose cantine d'Italia con i seguenti obiettivi: promuovere la cultura del vino attraverso le visite ai luoghi di produzione, sostenere l'incremento del turismo nelle aree a vocazione vitivinicola, qualificare i servizi turistici delle cantine, incrementare le prospettive economiche e occupazionali dei territori del vino.
 

 

Milano,  10 ottobre 2022

 

PALAZZO BAGATTI-VALSECCHI -  ALTEMASI

 

 

     

 

Nella splendida cornice del Palazzo Bagatti Valsecchi, si e' svolta la presentazione  dei vini  dell'azienda trentina Altemasi.  Altemasi Millesimato 2018, tipico spumante classico trentino ittenuto da da seleziinate cuvee di Chardonnay. Altemasi Rose' che rappresenta un'armonica uniine tra l'eleganza dello Chardonnay e la struttura del Pinot Nero. Altemasi Pas Dose' 2017 segue il metodo Trento Doc legato al proprio territorio d'origine.
Milano, Palazzo Bagatti Valsecchi, 9 ottobre 2022  Agostino Guzzardella

 

 

L’ARTE PER L’UCRAINA, BRUCIAMO LA GUERRA

                   

Guerra in Ucraina: l’arte scende in campo. È quanto ha deciso di fare l’artista e designer Andrea Pellicani, munito del suo arsenale artistico, con la mostra personale “Agenda 2030-Arte per Riflettere” che sarà inaugurata sabato 2 aprile 2022 alle ore 17,30 alla Biblioteca civica “Lino Germani” in via Cesare Battisti 2 ad Albairate.

 

Un’inaugurazione che prevede una performance choc ad alto impatto emotivo, metafora dei conflitti per sottolineare che la guerra fa così, ti porta via le cose care e distrugge tutto senza distinzioni, la vita come anche le opere d’arte.

 

L’impegno di Pellicani non si limita all’esposizione, perché una mostra è da guardare ma non per restare a guardare. Devolverà, infatti, il 50 per cento del ricavato delle opere, che saranno tutte in vendita a prezzo base estremamente ribassato anche se poi ciascuno potrà aggiungere eventuali maggiorazioni, in aiuto alle vittime della guerra tramite la sottoscrizione del Consolato Ucraino o quella della Croce Rossa Italiana.

 

La mostra personale comprende 15 opere, suddivise in 4 temi specifici, che rientrano nelle problematiche affrontate dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, da cui prende il titolo: pandemia, cambiamenti climatici, riuso, recupero e riciclo sostenibile, problemi sociali (immigrazione, povertà, ecc.) E obiettivi del documento ONU quanto mai attuali quali: costruire società pacifiche, giuste, inclusive e proteggere i diritti umani.

 

Tutte le opere sono realizzate con i materiali che Andrea Pellicani predilige e che l’hanno portato a denominare la sua arte Sc-art, seguendo come spiega: “il concetto d’arte a partire da un quasi totale riutilizzo creativo di cornici recuperate, mensole o tavole di risulta, chiodi, fili metallici, vasi inutilizzati, sculture riciclate, pastiglie di acquerelli ormai rotte e minuterie spesso ignorate, simboli del lavoro poco considerato. Una forza umile, che viene dal basso e che, conoscendo la fatica anche solo per essere riconosciuta, può essere fondamentale per andare verso la difficile transizione che ci attende. Il desiderio di “risarcire” o, comunque, dedicare a tutti costoro qualcosa che nascesse proprio dagli scarti ha ispirato tutto quello che costituisce la mia arte”. Un’arte che utilizza, quindi, oggetti di uso comune frantumati, danneggiati, distrutti, proprio come la guerra in Ucraina ha frantumato, danneggiato, distrutto la vita quotidiana di migliaia di persone. Materiale che ha trovato una seconda vita e una rivalsa nelle opere dell’artista designer albairatese da oltre trent’anni.

 

Il progetto di Pellicani, realizzato per divulgare e approfondire gli obiettivi e i traguardi di intervento fissati dall’ONU per lo Sviluppo Sostenibile, ha incontrato il gradimento dell’Amministrazione municipale di Albairate che ha promosso l’evento.  “Il Comune- dichiara l’Assessore alla Cultura, Maria Cristina Trezzi- vuole essere soggetto attivo del programma d’azione dell’Agenda 2030, realizzando iniziative che permettano di conoscere i suoi Sustainable Development Goals, pensati per promuovere uno stile di vita consapevole, attento e sostenibile che si rifletta con azioni concrete nel quotidiano di ogni cittadino. Andrea Pellicani, con il suo linguaggio artistico, rappresenta l’interprete perfetto di questa sensibilità che vorremmo condividere con i nostri concittadini”.

In questo progetto- sottolinea Pellicani- presento una serie di opere uniche suddivise per diverse   tematiche   e   problemi   riguardanti l’umanità intera - dalle conseguenze del surriscaldamento climatico alle migrazioni - e le sfide globali che l’attendono, tutte tese a far riflettere su atteggiamenti, comportamenti e attitudini che ci caratterizzano. L’arte è lo strumento più diretto per denunciare lo stato delle cose e spingere a ripensare da cosa si potrebbe ripartire”.

 

La mostra sarà accompagnata da un catalogo di 32 pagine, con nota dello scrittore, curatore e critico d’arte Mauro Carrera, realizzato per l’occasione in 100 esemplari numerati. Le prime 30 copie, con in copertina un intervento originale di Andrea Pellicani, saranno in vendita a 15 euro, mentre quelle soltanto numerate a 5 euro.

 

Dopo l’inaugurazione la mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino al 10 aprile: dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle 18.30, sabato e domenica dalle 15.00 alle 19.00.

 

 

LA MIA EVOLUZIONE ARTISTICA PARALLELA A QUELLA DA DESIGNER 

di Andrea Pellicani

 

Seguendo la mia inclinazione e superando nel corso degli anni il figurativo, ho iniziato a pensare ed elaborare una personale linea artistica astratta e concettuale che ha camminato parallelamente alla mia esperienza come designer e modellista di oggetti in scala ridotta, prendendone diversi aspetti e punti di riferimento.

Proprio per la dimestichezza con le componentistiche minime degli oggetti di uso comune come tavoli, sedie, armadi, elettrodomestici, ecc., ovvero chiodi, viti, cavi e minuterie metalliche varie, ho iniziato a pensare ad una trasposizione artistica di questi elementi quasi come se fossero una rappresentazione simbolica di un riscatto sociale delle persone più umili ma, anche, spesso più utili per far andare avanti bene il mondo, lavorativo e non solo.

 

Questa concezione si è sposata immediatamente con l’altra grande ricerca che ho portato avanti, quella del recupero e del riutilizzo di scarti di lavorazione di tante aziende conosciute tramite l’attività di designer. In particolare, ho attinto molto materiale di scarto da una azienda dell’hinterland milanese che crea orologi moderni decorativi e da parete. I pannelli restanti dopo il taglio laser e privati delle forme necessarie all’azienda, di svariate fogge, dimensioni e materiali, restavano inutilizzati e venivano buttati in grandi quantità. Io ho iniziato a recuperarli e a farne arte col nome di Sc-art.

La prima testimonianza di questo mix tra pannelli di scarto e minuterie metalliche risale al 2007 ed è il quadro “Minuterie meccaniche”, presentato nel 2015 al concorso “Arte in Arti&Mestieri” di Suzzara (Mantova), dove ottenne apprezzamenti e una segnalazione meritoria, oltre alla pubblicazione sul catalogo della manifestazione. Da quel momento è iniziata la mia seconda vita, quella che avrebbe dovuto essere in realtà la principale: quella di artista.

 

A queste ricerche sono seguite “i Percorsi/Itinerari di vita” e “le Traiettorie balistiche”, sempre realizzate tramite componenti metalliche come fili, cavi, viti speciali e simili, nel proseguimento della mia concezione artistica di riproposizione metaforica, su supporti recuperati, di esperienze reali di vita, in particolare modo di ogni esistenza che pare trascurata ma che risulta fondamentale per tante altre persone. Questa visione viene certamente dall’aver sempre lavorato a stretto contatto con le cosiddette “maestranze”, quell’esercito di persone che stanno dietro alle grandi mostre e ai personaggi famosi, coloro che rendono possibili i grandi eventi senza apparire mai, oppure con i laboratori in cui artigiani abilissimi riescono a mettere insieme le opere e i progetti di artisti di chiara fama.

Il desiderio di “risarcire” o, comunque, dedicare a tutti costoro qualcosa che nascesse proprio dagli scarti ha ispirato tutto quello che costituisce la mia arte.

Albairate (MI), 25 marzo 2022

Mine Vaganti di Ozpetek al Manzoni

 

Simpatica la versione teatrale al Manzoni a Milano di Mine Vaganti di Fernad Ozpetek vista stasera e inaugurata ieri 8 marzo e in calendario fino al 20 .Bravi Pannofino e Simona Marchini e tutti i giovani attori.Uno spettacolo in due tempi non all'altezza del film che ha fatto epoca. Comunqueuna serata piacevole.Nelle foto il momento degli applausi agli attori e chi scrive con Pannofino dopo lo spettacolo, e con Marialuisa e Franco.

Milano, 9 Marzo 2022  Achille Guzzardella

BERGAMO: BRESCIA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2023 

"LA CITTÀ ILLUMINATA

                  

La cultura per rilanciarsi dopo l’emergenza pandemica, per dare piena forma e realizzazione al rilancio che Bergamo e Brescia pianificano e immaginano dopo la vicenda covid19: nasce nel 2020 l’idea della Capitale della Cultura 2023 di Bergamo e Brescia che si concretizza nel tema cardine de “La Città illuminata”, un progetto che non vuol essere una rassegna di eventi lunga un anno, ma che mira a costruire una visione del futuro da lasciare in eredità all’intero territorio.

Il tessuto produttivo manifatturiero di queste due città è da sempre tra quelli a maggiore valore aggiunto di tutta l’Europa, così come è la dorsale storica che ha contribuito allo sviluppo e alla modernizzazione del nostro Paese. Partendo da questo scenario sono stati costruiti percorsi collaborativi tra due aspetti culturali spesso posti in antitesi, quello legato alla cultura umanistica e artistica e quello scientifico/tecnologico che in questo contesto saranno rielaborati e uniti per costruire un’eredità da lasciare al territorio a conclusione dell’anno.

Il Dossier Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 “La città illuminata”, realizzato grazie al supporto del Centro di Ricerca ASK - Art, Science and Knowledge dell’Università Bocconi e con il sostegno del Comitato Bergamo Brescia 2023 e di Intesa Sanpaolo, si articola in quattro aree su cui saranno realizzati iniziative ed eventi che renderanno Bergamo e Brescia protagoniste del palinsesto culturale italiano ed europeo durante tutto il 2023.

“La cultura come cura” ha lo scopo di aiutare a costruire una memoria condivisa con uno sguardo di speranza verso il futuro. A questa si aggiungono: “La città natura” che avrà l’obiettivo di

stimolare la riflessione sul rapporto tra spazi urbani e spazi naturali, una delle grandi sfide di questo secolo per rendere le due città più verdi e sostenibili; “La città dei tesori nascosti” per ripensare, reinterpretare e riprogettare il rapporto con i patrimoni culturali di entrambi i territori e infine “La città che inventa”, un insieme di progetti che vede protagoniste le imprese e le loro associazioni di rappresentanza che insieme alle istituzioni artistiche e culturali racconteranno la grande capacità inventiva, progettuale e realizzativa del manifatturiero caratteristico di questi luoghi.

Queste sono le linee guida del dossier presentato questa mattina alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo alla presenza di Dario Franceschini, ministro per i beni e le attività culturali, Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, Giuseppe Sala, sindaco di Milano, Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Emilio Del Bono, sindaco di Brescia, Stefano Baia Curioni, professore associato del Dipartimento di Scienze sociali e politiche dell’Università Bocconi, Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo, ed Enrico Pazzali, presidente del comitato Bergamo-Brescia Capitale Italiana della cultura 2023.

Il dossier di partecipazione è stato realizzato attraverso un lavoro di progettazione condiviso che ha visto il coinvolgimento delle due città con l’idea che le due amministrazioni si muovessero all’unisono per strutturare un percorso coerente che permettesse di accettare e includere le differenze così da disegnare una visione di un progetto in grado di unire i due poli di una ipotetica area metropolitana tra Bergamo e Brescia.

Nella prima fase di ascolto è stato possibile mappare i luoghi e gli attori della cultura a cui hanno fatto seguito una serie di interviste qualitative per identificare le relazioni fra le due città e il livello di integrazione culturale fra le due province su cui attivare successivamente i tavoli di lavoro a cui hanno partecipato più di 300 realtà capaci di costruire una serie di iniziative coerenti con l’obiettivo finale.

La governance vede come riferimenti principali del progetto i Comuni di Bergamo e di Brescia con i rispettivi sindaci e assessorati alla Cultura, la Fondazione Cariplo e le due fondazioni di comunità dei capoluoghi come membri onorari del Comitato Bergamo Brescia 2023 guidato dal presidente Enrico Pazzali. Il contributo di Intesa Sanpaolo sarà molto importante per la realizzazione dell’evento.

 Milano, 2 marzo 2022


“COLLEZIONARE EDIZIONI CON INTERVENTI D’ARTISTA”:

               

UN DIARIO D’AUTORE E UN MANUALE ANTIFRODI FIRMATO PELLICANI E CARRERA

Giovedì 2 dicembre alle ore 18,00 al Libraccio in viale Romolo, 9 a Milano l’architetto d’interni, artista, designer, Andrea Pellicani e lo scrittore, critico d’arte, collezionista, Mauro Carrera presenteranno il loro libro "Collezionare edizioni con interventi d'artista" Punto & Virgola Edizioni. Ordinabile online sulle maggiori piattaforme è reperibile anche nelle librerie della catena Il Libraccio e in altre librerie specializzate.

All'incontro aperto al pubblico (che dovrà presentare il Green Pass per accomodarsi nei posti a sedere, per assistere in piedi basterà rispettare il distanziamento e indossare la mascherina) parteciperanno lo scultore Gianantonio Cristalli e lo street artist Pao. Interverrà, invece, in videochiamata l'architetto, designer, artista Ugo La Pietra che ha collaborato con una nota alla realizzazione del volume. Chi meglio di lui che nel suo contributo scrive di soddisfare le richieste dei frequentatori delle sue mostre firmando i suoi libri. "Io li accontento – rivela – e quasi sempre aggiungo alla firma un piccolo schizzo, che appartiene ad alcuni "segni" in cui mi riconosco e che mi sembra di capire fanno piacere al mio visitatore".

Schizzi, segni, che possono spingere, com'è accaduto ad Andrea Pellicani e Mauro Carrera, ad appassionarsi e ad avventurarsi in quest'affascinante collezionismo di nicchia alla ricerca di pagine "preziose". Non si tratta solo di una preziosità spirituale, ma di oggetti del desiderio che possono valere dai 50 ai 10 mila euro a seconda dell'importanza dell'artista, del libro su cui ha scritto e disegnato, della data e della complessità dell'intervento. E proprio a 10 mila euro recentemente è stato battuto a un'asta un libro con dedica di Matisse.

Come tutte le passioni anche questa può nascondere dei pericoli dai quali mette in guardia il volume che può rappresentare, come si legge in copertina, una Guida per librai, bibliotecari, bibliofili amanti dell'arte e artisti amanti dei libri. Perché non è facile addentrarsi in questo viaggio, seppure affascinante, ed evitare copie “taroccate”. Molto spesso una dedica autentica viene manomessa con l’aggiunta di un disegno da falsari più o meno abili. Fenomeno in crescita, sintomo di un sempre crescente interesse verso questo collezionismo di nicchia.

"All'inizio di quest’avventura che iniziò con una tripletta folgorante- racconta Andrea Pellicani- l'acquisizione quasi contemporanea di tre pezzi di eccezionale valore, un Dalì, un Mathieu e un Arman, da buon neofita, ho fatto tanti e ripetuti errori spendendo il triplo o più del dovuto per opere dubbie o mediocri, rimanendo sovente senza fondi proprio quando mi sarebbero serviti per raggiungere un vero capolavoro".

“Poi nella mia carriera di collezionista l’incontro fortunato con Mauro Carrera- prosegue Pellicani- che mi aiutò a comprendere errori e mancanze. Con la sua cultura mi diede fiducia a proseguire e mi “adottò” per essere l’ideale prosecutore della sua esperienza. Grazie al suo prezioso lavoro sono potuto giungere fino a qui, a raccontare tutto ciò e a prendere spunto dalla mia collezione per scrivere questo libro dedicato alle edizioni con interventi originali degli artisti. Per la precisione, questa è la prima uscita di quella che vorrebbe essere una serie: infatti, ho suddiviso la collezione per categorie ben distinguibili, cosa che consentirà lo spunto di partenza per i diversi argomenti. In questo primo libro illustreremo i volumi relativi a pittori e scultori; successivamente arriveranno quello di illustratori e fumettisti e, ancora, quello appartenente a personaggi famosi di vario genere (registi, attori, scrittori, fotografi, architetti, ecc.) Le finalità di questa impresa si sono via via dilatate: dalla semplice idea di divulgare e far conoscere la storia della mia collezione si è sviluppata la precisa volontà di creare un vero manuale/ prontuario che, prendendo spunti da una parte di essa, fornisse ad amatori, neofiti e professionisti uno strumento utile per avvicinare, approfondire e chiarire molti degli aspetti che compongono l’universo dei volumi con dediche e disegni originali".

"Con questo volume – precisa Mauro Carrera – non inventiamo una branca della bibliofilia che ormai esiste da anni, ne ratifichiamo tuttalpiù la conclamata esistenza (e questo è già qualcosa). Se proprio se ne deve trovare un momento fondativo in Italia lo rintracciamo in una mostra tenutasi a Bologna per la sesta edizione del festival del libro d’arte ArteLibro e nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio (26-27 settembre 2009). Vista la pericolosità di questa bibliomania e i prezzi che alcuni esemplari hanno ormai raggiunto possiamo preconizzare con ragionevole grado di sicurezza, tra gli artisti oggetto di questa singolare forma di collezionismo più di qualche folgorante ascesa o repentina caduta in disgrazia. L’esplosione di questa bomba collezionistica è quello che temiamo, ma sotto sotto quello che speriamo. Il collezionismo oltre a fornire una serie di indubbi piaceri privati, gode enormemente del proselitismo. L’iniziato si sente tale solo quando a sua volta inizia qualcun altro all’occulta pratica. Con il passare degli anni ho verificato la progressiva difficoltà nel trovare pezzi importanti a prezzi accessibili, ma nonostante questo, l’eventualità di un’insperata trouvaille spinge ancora i bibliofili ad estenuanti ricerche reali e virtuali".

"Questo libro – conclude Carrera – si rivolge a una serie di categorie che possono avere un diretto interesse all’argomento: studiosi, bibliotecari, librai, bibliofili. Sono, questi, i miei peggiori nemici. Nonostante ciò, mi sento di consigliarlo a denti stretti, giacché, oltre al coinvolgente saggio del collezionista Andrea Pellicani – che mostra per la prima volta parte della sua magnifica raccolta a corredo iconografico del volume – e al mio modesto contributo, questo libro contiene la preziosa nota Perché faccio libri e libri d’artista di Ugo La Pietra”.                www.andreapellicani.it (http://www.andreapellicani.it)

Milano, 29 novembre 2021

ARMANI HOTEL MILANO COMPIE 10 ANNI

Un anniversario importante quelloArmani Hotel Milano compie 10 anni Francesco Mascheroni, Executive Chef di Armani/Ristorante, dedica all’anniversario un menù che ripercorre la storia dell’Hotel e dei suoi ambienti Milano, 4 Novembre 2021 – Un anniversario importante quello di Armani Hotel Milano che celebra 10 anni di attività. Era l’11 novembre 2011 quando, nell’ambito del progetto Armani Hotels e Resorts nato dalla collaborazione tra Giorgio Armani S.p.A. ed Emaar Properties PJSC, l’Armani Hotel Milano ha aperto le porte nel cuore della città, dopo Armani Hotel Dubai. L’hotel ha sede nell’edificio in stile razionalista progettato da Enrico A. Griffini nel 1937, dall’alto presenta una silhouette a forma di A, e racchiude un mondo di armonia, privacy e attenzione alla sicurezza degli ospiti. Un decennio celebrato dall’Executive Chef Francesco Mascheroni con un menu alla carta che comprende le proposte più significative di questi anni, ripercorrendone l’evoluzione e i successi. La materia prima è sempre al centro, nella sua purezza e autenticità; il design e i colori dei piatti incontrano i diversi luoghi e atmosfere dell’hotel in scatti ambientati negli spazi principali (dall’Armani/Bamboo Bar, all’Armani/SPA, alle camere, fino all’Armani/Ristorante), in un ideale abbraccio con i materiali e gli arredi che ne fanno il luogo iconico dell’ospitalità milanese. Partendo dal più recente, fino a un piatto del 2011, i signature dishes sono: Dentice verdure e frutta, mango, tempura verde, shiso un antipasto di questo ultimo anno, i Ravioli di agnello delle Langhe, lime, coste, pomodori confit (2020), il Carbonaro yuzu, tofu, verdure croccanti (2019), il Gambero, carota, frutto della passione, burro tiepido (2018), lo Spaghetto ricci di mare, cavolfiore al miso, mela verde (2017), il Fois gras anguilla affumicata, mela verde, pistacchio (2016), la Guancia di vitello spuma di polenta concia, cacao (2015), il Tiramisu bianco, meringa al caffè (2014), Come un lasagna ragù d’anatra, lemongrass, agrumi (2013), il Piccione ai carboni, zucca, tamarindo (2012), un grande classico tutt’ora presente in carta, Cioccolato Liu chu, limone di Amalfi, zenzero candito (2011), un dessert a forma di A, un omaggio al mondo Armani. Questi piatti raccontano l’evoluzione, la ricerca e le intuizioni che hanno dato origine a uno stile di cucina identitario che omaggia occidente e oriente, in un dialogo continuo, che restituisce piatti della tradizione con uno sguardo contemporaneo. Il menu, comprensivo di due degustazioni composte da 5 o 6 portate, è disponibile dall’11 novembre al 21 dicembre. L’8 novembre, a Dubai, lo Chef Francesco Mascheroni e lo Chef dell’Armani/Ristorante di Dubai, Giovanni Papi, celebreranno il decimo anniversario dell’apertura dei due hotel con una cena a quattro mani, che sarà poi riproposta a Milano. Armani/Ristorante è aperto dalle 19.30 alle 22.30, chiuso la domenica e il lunedì sera.

Milano, 6 novembre 2021

 

Archivio Storico Lombardo

 

      

Nel pomeriggio di oggi 30 Gennaio 2020 a Milano nella splendida sala della biblioteca Braidense di Brera si e'svolta la presentazione del volume per il 2019 sull'archivio Storico Lombardo , molti i relatori che hanno illustrato il volume ricco di articoli e saggi ai numerosi soci presenti. Nella foto chi scrive nel salone durante la presentazione.

Milano, 30 Gennaio 2020 Achille Guzzardella

 

Libro Marzullo

           

Presentato oggi 21 Dicembre 2019 alla Mondadori di Piazzale Duomo a Milano il libro di Gigi Marzullo.A parlarne con lui Gagliani e la Filippa televisiva. Piccoli aneddoti del conduttore televisivo, di tarda sera, con interventi del Gagliani ai quali sono seguite le domande del numerosissimo pubblico presente nella sala. Nelle foto un momento della presentazione e chi scrive con Gigi Marzullo.
Milano, 21 Dicembre 2019    Achille Guzzardella


Happy Days: regalare con la musica giorni felici ai bambini con patologie emopatiche e oncologiche

Dal 20 dicembre il brano Happy Days è disponibile sulle principali piattaforme di musica  in streaming. Per ogni download, sarà donato 1 euro a sostegno dei progetti delle Onlus  Comitato Maria Letizia Verga e di ABEOVerona. All’iniziativa promossa e realizzata dall’associazione culturale Motus partecipano artisti del mondo musicale come lo storico bassista di Jovanotti, Saturnino Celani, e Andy dei Bluvertigo.

Un progetto musicale di raccolta fondi a sostegno di associazioni, come il Comitato Maria Letizia Verga che da 40 anni si impegna nello studio e nella cura della leucemia del bambino - e ABEOVerona che operanei reparti pediatrici con bambini affetti da patologie emopatiche e oncologiche. È questa la natura di Happy Days, brano composto e arrangiato dal musicista e produttore Fabio Cobelli che con Raffaella Pirovano ha ideato l’iniziativa e creato l’associazione Motus. Tra gli artisti che hanno scelto di regalare la loro voce per cantare parti del brano, o di partecipare al progetto musicale in varie modalità: Saturnino Celani, che ha anche suonato le parti di basso; Andrea Fumagalli, noto come Andy dei Bluvertigo; Ketty Passa, Vittoria Hyde, Luca Seta, Luciana Vaona, Dino, Squalo (de Lo Zoo di 105), Silvia Cecchetti, Leonardo Lagorio e Jason Zaglio
Happy Days è un brano allegro e solare le cui parole sono state tratte da ciò che i bambini ricoverati hanno scritto sui loro disegni appesi nei reparti ospedalieri. I brano potrà essere scaricato dal pubblico sulle principali piattaforme di musica in streaming (Spotify, iTunes, Amazonetc.) a partire dal20 dicembre al costo di 1 euro.Tutti i proventi derivanti dalla commercializzazione e dai diritti, saranno convogliati su un conto corrente solidale, denominato Happy Days.
Tra le Onlus che il progetto sostiene c’è il Comitato Maria Letizia Verga di Monza, da 40 anniin prima linea per offrire ai bambini malati di leucemie e linfomi il meglio in ambito di Ricerca, Curae Assistenza. In particolare, i fondi raccolti serviranno a finanziare un importante progetto di ricerca decisivo nella lotta alla leucemia: la creazione di un Passaporto genetico per ogni bambino malato di leucemia o linfomi: progetto che il Laboratorio di Ricerca M. Tettamanti del Centro Maria Letizia Verga (Fondazione MBBM – c/o Ospedale San Gerardo, Monza), all’avanguardia a livello internazionale, sta sviluppando per tutta l’Italia

Per offrire in totale trasparenza informazioni sullo stato di avanzamento del progetto, Motus ha creato il sito www.happydays.help che è anche un canale per chi desiderasse sostenere il progetto con donazioni, partnership, o sponsorizzazioni.

www.happydays.help  - happydays - @happydays.help -#iostoconhappydays

Milano, 21 novembre 2019

Namsal Siedlecki SI AGGIUDICA IL 20° PREMIO CAIRO

La giuria ha così motivato la scelta:
“L’edizione 2019 è stata caratterizzata dalla partecipazione di dieci artisti italiani e, per la
prima volta, da dieci artisti di differenti nazionalità che operano in Italia. E in tale occasione la
memoria di miti antichi si fonde plasticamente con riti di consumo contemporanei, facendo della
scultura un rinnovato processo alchemico.”
Namsal Siedlecki, nato nel 1986 a Greenfield (Usa), vive e
lavora a Seggiano (GR).
Unendo passato e presente, la ricerca di Namsal Siedlecki
riflette sulla vita e sulla morte attraverso la trasformazione della materia. Le sue opere, sculture e installazioni, riprendono i segreti millenari dai quali l’uomo ha tratto insegnamento osservando la natura e si rifanno a tecniche e materiali antichi come la galvanizzazione in rame.
Lavorando con forme organiche, ex voto e oggetti più recenti, l’artista rielabora in chiave contemporanea luoghi e
tempi tra loro distanti. Siedlecki ha doppia cittadinanza, vive in Italia e al momento lavora nei pressi tempi tra loro distanti.
Siedlecki ha doppia cittadinanza, vive in Italia e al momento lavora nei pressi di Grosseto.
Oltre ad aver partecipato a numerose mostre in spazi pubblici e privati, nel 2015 ha vinto il Premio Moroso e
il Cy Twombly Italian Affiliated Fellow in Visual arts presso l’American Academy di Roma; quest’anno si è aggiudicato il Club Gamec Prize della Galleria D'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo.
Milano, 21 novembre 2019

Milano -  San Remo

  


Amadeus Intervistato nella mattinata del 18 Novembre 2019 nel chiostro del Piccolo Teatro a Milano il presentatore Amadeus. Con il presentatore e direttore artistico della prossima settantesima edizione del Festival di SAN Remo a parlarne c'erano Luca di Gennaro curatore della Milano Music Week e Claudio Fasulo direttore intrattenimento eventi di RAI1. Un numerosissimo pubblico composto da giornalisti, fotografi e cultori di musica leggera hanno assistito alla conferenza intervista. Nella foto chi scrive con Amadeus, Luca di Gennaro, Claudio Fasulo e Mario Luzzatio Fegiz sempre presente alle manifestazioni sulla musica.
Milano, 18 Novembre 2019 Achille Guzzardella



Libro Zanicchi Alla Mondadori in piazza Del Duomo a Milano

     

Nel secondo pomeriggio di oggii 5 Novembre 2019 e'stato presentato il libro "Nata sotto un buona stella " di Iva Zanicchi. A parlarne la stessa Zanicchi. L'Ivona nazionale ha raccontato parte della sua storia con aneddoti destando come sempre la simpatia del numeroso pubblico presente. Racconti piacevoli pieni di buon umore. Nella foto la copertina del libro e chi scrive con Iva Zanicchi prima della presentazione.
Milano, 5 Novembre 2019    Achille Guzzardella

Libro di Vanessa Incontrada

       

 Presentato a Milano nel pomeriggio alla libreria Rizzoli in Galleria il romanzo di Vanessa Incontrada e Alicia Soler Noguera. Un numerosissimo pubblico ha presenziato al racconto delle due autrici che hanno descritto le varie parti del romanzo dal titolo : "Le bugie uccidono". Nelle foto la copertina del romanzo è chi scrive con Vanessa prima della presentazione.

Milano, 5 Novembre 2019    Achille Guzzardella
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n Lisiecki

Stasera a Milano al Conservatorio si e'svolto il bellissimo concerto del giovane pianista Jan Lisiecki. Il bravissimo concertista ha suonato musiche di Chopin, Schumann,Ravel, Rachmaninov. Un grande plauso a tutte le esecuzioni ed in particolar modo a quella del Gaspare de la nuit di Maurice Ravel. Nella foto chi scrive con l'eccellente e grande promessa se pur conosciuta in varie parti del mondo Jan Lisiecki.

 

 

 

Milano, 21 Febbraio 2019   Achille Guzzardella


Il tennis e' Musica

    

Presentato oggi 4 Febbraio alla Rizzoli in Galleria a Milano il libro di Adriano Panatta:"il tennis e'musica". Lo stesso Panatta ha intrattenuto i numerosi intervenuti raccontando aneddoti e la storia di questi ultimi cinquant'anni di tennis. Panatta e'il campione più popolare della storia del tennis italiano assieme al grande Nicola Pietrangeli e all'eccellente Barazzuti. Nellaf oto chi scrive con Adriano Panatta .

Milano, 4 Febbraio 2019    Achille Guzzardella

MUSICA:  IL VOLO  -  10 anni di carriera

Il trio italiano che ha conquistato le platee internazionali vendendo milioni di dischi in tutto il mondo, IL VOLO, festeggia dieci anni di una lunga amicizia e di musica insieme! I tre ragazzi hanno cominciato la loro carriera giovanissimi, nel 2009, e la loro ascesa costante li ha portati a duettare con artisti del calibro di Barbra Streisand e Placido Domingo, a vincere il Festival di Sanremo a soli vent’anni, a riempire l’Arena di Verona e il Radio City Music Hall di New York, a raccogliere standing ovation nei tour in Europa, America e Giappone.

Un successo straordinario che merita grandi festeggiamenti! Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble partiranno dal palco dell’Ariston che li ha visti nascere. Sono, infatti, in gara al 69° Festival di Sanremo con il brano “Musica che resta”, scritto da Gianna Nannini, Emilio Munda, Piero Romitelli e Antonello Carozza. Al Festival di Sanremo Adriano Pennino dirigerà l’orchestra per Il Volo.

Musica che resta anticipa il nuovo atteso album “Musica(Sony Music) in uscita il 22 febbraio in tutto il mondo! Conterrà, oltre al brano sanremese, altri due inediti Fino a quando fa bene e Vicinissimoe le cover di Arrivederci Roma”, “A chi mi dice”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Saranno disponibili anche le versioni speciali del disco fisico Jewel Case e Digipack Hardcoverbook.

Da maggio 2019 a maggio 2020 sono previsti una serie di prestigiosi appuntamenti live che testimoniano l’autentico successo de Il Volo in tutto il mondo in questi dieci anni di carriera!

Si parte a maggio con un tour in Giappone dove già nel 2017 il trio aveva registrato il sold out a Tokyo e a Kawasaki.

A fine maggio Il Volo sarà in Italia per due esclusive date a Matera.

L’estate vedrà i tre artisti protagonisti nelle più belle location italiane, un tour imperdibile che culminerà con uno show all’Arena di Verona a settembre (prodotto e organizzato da Friends & Partners).

In autunno Il Volo sarà in tour in Europa e poi nel LATAM con decine di date nelle città più importanti dell’America Latina.

I festeggiamenti per i dieci anni di carriera del trio italiano più famoso al mondo, continueranno fino a maggio 2020, con un tour negli Stati Uniti, in Canada e ancora tante sorprese!

Intanto, sabato 26 gennaio il trio italiano si è esibito a Panama in occasione della XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù, davanti a Papa Francesco e a oltre un milione di persone, durante la cerimonia della Veglia, nel Campo San Juan Pablo II. L’evento è stato trasmesso in mondovisione.

Un appuntamento arrivato dopo un’altra grande avventura artistica e umana che si è da poco conclusa: Il Volo ha vissuto per qualche giorno presso la base Unifil di Tiro, in Libano, per sostenere le truppe italiane in missione di pace.

 Milanon 29 gennaio 2019

 

I 70 anni dei Legnanesi al Teatro della Luna

     

 Bello lo spettacolo dei Legnanesi al teatro della Luna al Forum di Assago per i settanta anni della compagnia dialettale piu famosa della Lombardia e di respiro Nazionale. Primo spettacolo nella serata di oggi 28 Dicembre 2018 .

Milano, 28 dic 2018          Achille Guzzardella

Santo Spirito Milano

      

La Santa messa del 24 Dicembre 2018 delle ore 18, vigilia di Natale  nella chiesa del Santo Spirito a Milano in via Valvassori Peroni è stata celebrata da Monsignor Erminio De Scalzi, Abate Emerito di Sant' Ambrogio, con lui ha officiato il Parroco della chiesa Don Tarcisio. Molti i fedeli presenti, quasi cinquecento. La chiesa  così gremita non si vedeva da tempo.Il saluto di chi scrive a Don Erminio, ex Parroco della chiesa di Santa Maria Del Sufragio in XXII Marzo a Milano alla fine degli anni '80 e primi '90.Nelle foto alcuni momenti della celebrazione Eucaristica.



Milano, 25 Dicembre 2018       Achille Guzzardella  

 

 

Libro di Luciana Littizzetto

        

Nel secondo pomeriggio di oggi 5 Dicembre 2018 alla Rizzoli in galleria a Milano Luciana Littizzetto ha presentato il suo ultimo libro con la vicinanza e il sostegno della amica Alessia Marcuzzi.Un numerosissimi pubblico ha gremito la sala, un via vai di ammiratori e curiosi.  Nella foto chi scrive con la Littizzetto e la Marcuzzi.

Milano 5 Dic. 20Q8           Achille Guzzardella

 

Preghiera del mare

      

Presentato nel pomeriggio di oggi 5 Dicembre 2018 al Circolo Filologico di via Clerici a Milano il libro di Khaled Hosseini: Preghiera del mare. Tra i relatori il Vescovo di Milano sua eminenti Mario Delpini.Nella otobus un momento della presentazione.

Milano, 5 Dic. 2018     Achille Guzzardella

Chiesa del Preziosissimo Sangue -Liturgia per la dedicazione dell'Altare

                    


Nel secondo pomeriggio di oggi 27 Ottobre 2018 si è svolta a Milano nella chiesa del Preziosissimo Sangue di Corso 22 Marzo la Liturgia per la dedicazione dell'Altare e la  inaugurazione della nuova veste estetica dell'interno della chiesa.La cerimonia con la Santa messa è stata celebrata da Sua Eccellenza Monsignor Delpini Vescovo della Diocesi di Milano, la più grande del mondo, e concelebrata da ben 13 Sacerdoti. La cerimonia è durata ben due ore alla presenza di tantissimi fedeli. La chiesa costruita nei primi anni '60 con gli sforzi e l'entusiasmo del primo Parroco Don Giovanni Giarlanzani, aveva accanto la chiesa provvisoria ricavata da un vecchio garage nel 1958 e fu  eretta sulle fondazioni seicentesche della Vecchia Senavra, e fu consacrata dall'attuale San Paolo VI. Nelle foto chi scrive con Monsignor Delpini e un momento della Cerimonia.


Milano, 27 Ottobre 2018     Achille Guzzardella  

 

Cd di Patty Pravo

        

Presentato o26 Ottobre 2018 a Milano in via Pirelli 1 all' Osteria della Musica il nuovo album di Nicoletta Strambelli in arte Patty Pravo. Numerosi i presenti: fotografi, giornalisti e appassionati della ormai Storica cantante italiana. Nella foto chi scrive con la Patty nazionale.

Milano, 26 Ottobre 2018     Achille Guzzardella

 

FESTE E AMBIENTE - PARTY ROUND, E' QUI LA FESTA - QUANDO IL DIVERTIMENTO E' GREEN

 

 E' arrivata la primavera. Boom di feste in ville, giardini e terrazzi. Matrimonio, compleanno, nozze d'argento, meeting aziendale, cresima e comunione, indipendentemente dall'evento il segreto di una festa riuscita è che dev'essere fatta bene e fare bene all'ambiente. E' il diktat imprenscindibile di questi ultimi tempi. Lo sa bene Party Round, il primo multiservice completamente green per eventi che, all'avanguardia, propone un'ultima novità per il 2018 all'insegna dell'esotismo: il Fruit & Veggy Carving Show Live. Ovvero l'esibizione, d'importazione e di cultura thailandese, di un maestro intagliatore che realizza al momento delle vere e proprie sculture scolpendo frutta ed ortaggi di vario tipo. In aggiunta, sempre dal sapore esotico, anche il menu innovativo che ha nel Poke il punto di forza. Una specialità gastronomica delle Hawaii molto colorata ed invitante: cubetti di pesce fresco crudo abbinati a riso o insalata e frutta tipica dell'arcipelago vulcanico. Un piacere per gli occhi e per il palato. Così come il Sushi Burger, l'hip food del momento ideale per un buffet alla moda.

Tutto rigorosamente green. Perché, com'è emerso da un recente sondaggio, ben il 77% degli italiani è eco-attento. Una sensibilità alla salvaguardia dell'ambiente e della salute confermata anche dalla crescita pari al 26% dei negozi che vendono alimenti biologici e dal calo della grande distribuzione che riduce i punti vendita del 15 per cento. E che fosse giunto il momento di fare scelte ecosostenibil, anche quando si organizza un meeting aziendale o una festa privata, se n' è accorto Danilo Arlenghi con Party Round. Il primo multiservice che ha trovato nella scelta green la propria ragion d'essere e la propria chiave di stile, per eventi sia tradizionali sia non convenzionali. A partire dagli spettacoli e dalle animazioni agli addobbi floreali di vario tipo, comprese le piante ad alto fusto , dal noleggio impianti audio, video e luci alle scenografie ed agli allestimenti , dalle riprese video con postproduzione ai servizi fotografici. E più importante di tutto l'ormai celebre catering con cibi e bevande biologici. Nel pieno rispetto del protocollo green che prevede, inoltre, prodotti a chilometro zero, lavaggio stoviglie con prodotti biodegradabil , utilizzo dei mezzi di trasporto Euro 6, raccolta differenziata già in loco, a tutela dell'ambiente e del benessere delle persone. Tutto questo è reperibile con una sola telefonata, essendo Party Round proprietario di tutti i servizi offerti e proponendosi come unico referente. Il cliente risparmia tempo, denaro ed anche personale aziendale. Pensa , infatti, a tutto lo staff del multiservice green, che per essere completamente ecosostenibile indossa divise ed abiti prodotti con tessuti naturali eco. Con Party Round il successo della festa è assicurato dalla grande qualità. "Perché- sottolinea Danilo Arlenghi- l'amarezza di una scarsa qualità rimane per lungo tempo dopo che il piacere di un prezzo basso è stato dimenticato". E se lo dice lui bisogna credergli. Arlenghi noto ideatore di eventi, e soprattutto negli ultimi anni fornitore di servizi, nonchè presidente del Club del Marketing e grande esperto di antiquariato e vintage, è quasi da guinnes dei primati. Ha organizzato 13.500 eventi in quarant'anni di onorata carriera. Basti pensare, solo per fare qualche esempio, che ha al suo attivo 10 edizioni del Gran Gala di formula 1 , 16 edizioni del premio Donna Marketing e Donna Comunicazione, l'organizzazione per due anni consecutivi della festa di compleanno di Diego Armando Maradona, e quella all’Openhouse per i cinquant'anni di Pelè un altro mito del calcio.

Negli anni Ottanta ha organizzato i gala dei maggiori programmi televisivi, da Risatissima a Premiatissima, da Disco Ring a Drive in, da Quelli della notte a Striscia la notizia. Ed è rimasta memorabile la festa di compleanno di Prince nel giugno 1986 ospitata a Milano al Vogue, uno dei mitici locali di Danilo Arlenghi. Tra gli invitati artisti internazionali quali: George Harrison uno dei quattro Beatles, Phil Collins, Spandau Ballet, i Queen, i Duran Duran, Diana Ross, Kid Creole and Coconuts, Elton John accompagnato da Gianni Versace, Eric Clapton. Una festa veramente molto esclusiva ed a porte chiusissime. Ma non si sono rivolti a lui solo star dello spettacolo, ha fornito servizi catering anche campioni dello sport come Alessandro Altobelli, Niki Lauda, Michele Alboreto, Dino Meneghin, top stylist quali Gianni Versace, Enrico Coveri, capitani d’industria, e addirittura tre presidenti della Repubblica italiana: Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano.

Oggi entusiasta più che mai, attento all'ambiente ed alle tendenze del mondo social, con Party Round è in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza nel segno di un divertimento raffinato ed ecosostenibile .

Milano, 15 aprile 2018

 

Progetto Bee proposto da MOLO17 per una miglior produttività

Il progetto Bee è la novità di MOLO17, studiato per rispondere alle esigenze di un'azienda manifatturiera di Cordenons (Pordenone). Intermek, già cliente di MOLO17, cercava delle soluzioni che potessero migliorare la produttività e permettessero un controllo di tutte le fasi lavorative e distributive e volevano poter controllare tutte le operazioni dal tablet, anche con possibilità di visualizzazione in Realtà Aumentata. Intermek aveva chiesto a MOLO17 di poter interconnettere i dati riguardanti la produzione e la gestione della fabbrica con i software gestionali già in uso, permettendo una operatività di alto livello. Questo accedendo a una interfaccia altamente intuitiva. Oltre alla perfetta integrazione con i sistemi operativi già in funzione, un altro aspetto richiesto riguardava la possibilità di comunicare ai propri clienti via web l’andamento degli ordini.

Eravamo agli inizi del 2016 quando MOLO17, interfacciandosi con Intermek, ha iniziato a studiare e sviluppare la soluzione, che potesse meglio rispondere alle esigenze espresse, permettendo di mappare i flussi produttivi e distributivi. Sono state necessarie diverse fasi operative, tenendo anche conto delle problematiche che possono venire da security e privacy. Un altro aspetto che è stato molto apprezzato da Intermek è la possibilità di accedere, grazie all’investimento tecnologico, all’iperammortamento al 250%, che consente di ammortizzare i costi negli anni per un importo pari al 250%.

nella foto:

"Sistema di Visualizzazione in Realtà Aumentata (AR) per applicazioni IoT MOLO17 e Bee"


Ora Daniele Angeli, Ceo della azienda di Zoppola (Pordenone) intende proporre il progetto Bee ad aziende di altri settori, interessate a tenere sempre sotto controllo via Internet costi e ricavi, come le differenti fasi di produzione e distribuzione. La parola d’ordine è sempre la stessa: tenere conto delle differenti esigenze per poter adattare il progetto Bee in modo che offra sempre le maggiori opportunità alle aziende che lo scelgono. Daniele Angeli con il suo team di MOLO17 per il progetto Bee pensa infatti a potenziali clienti anche oltre il settore manifatturiero. Prime tra queste le realtà nell'ambito delle aziende di mobili, che sono soprattutto forti in Brianza. Il passo successivo per MOLO17 è dunque l'apertura di una sede a Milano, che consentirà di allargarsi ad altre realtà produttive o di servizi, come strutture legate al mondo della finanza, dopo aver risposto alle esigenze di aziende manifatturiere forti soprattutto nella zona di Pordenone.

La fase successiva, Daniele Angeli non lo nasconde, potrebbe prevedere una apertura anche alle esigenze di realtà oltre i confini italiani. Magari attraverso la presenza a fiere straniere. Intanto MOLO17 sarà presente a Fieramilanocity al Technology Hub (Milano, 17-19 maggio 2018). Qui sarà anche possibile verificare l’approccio alla Realtà Aumentata studiato da MOLO17. Le aziende manifatturiere potranno valutare la possibilità di visualizzare informazioni aggiuntive secondo le proprie esigenze. Insieme, MOLO17 proporrà la Realtà Aumentata anche in ambito medicale, offrendo alle aziende ospedaliere la possibilità di integrare l’AR nell’abituale rapporto tra medici e pazienti.

MOLO17 è la startup impegnata nel mondo digitale. Realtà Aumentata, IoT (Internet delle cose), Bee sono i progetti a cui sta lavorando. A dargli vita è Daniele Angeli, Ceo della azienda di Zoppola (Pordenone), con un giovane team - età media 25 anni - animato dalla passione per la tecnologia vissuta come strumento per migliorare l'attività produttiva delle piccole e medie aziende italiane. Già i nomi scelti per i brand sono indicativi: MOLO17 prende il nome dal numero considerato benaugurante da Daniele Angeli, accostato al termine «molo», perché il team vuole considerarsi come un gruppo di marinai che guidano nel mare del Web. Il nome del progetto Bee nasce dal concetto di piccoli insetti come le api, che lavorano insieme per un fine comune.

Nella foto:   Sistema di Visualizzazione in Realtà Aumentata (AR) per applicazioni IoT MOLO17 e Bee"          per maggiori info: www.moli17.com

Milano, 12 aprile 2018

 

Concerto di Maxim Vengerov

 

A Milano per le serate musicali al Dal Verme stasera 10 Aprile 2018 c'e'stato il bellissimo concerto del violinista Maxim Vengerov, accompagnato dalla bravissima pianista Polina Osetinskaya. Sono state eseguiti brani di Johan Brahms, Maurice Ravel e Nicolo' Paganini. Applausi a non finire, ai quali hanno fatto seguito tre bis  uno con musica di Fritz Kreisler. I due musicisti hanno entusiasmato il pubblico milanese.Vengerov ha mostrato tutta la sua bravura confermandosi uno dei migliori violinisti al mondo. Nelle foto chi scrive con Vengerov e con la Osetinskaya dopo il concerto e con Il fratello Cesare e l'amico Piero e i due musicisti al momento degli applausi.

 

Milano, 10 Aprile 2018 Achille    Guzzardella


ESXENCE

 

        

 Alla decima edizione la fiera dei profumi a Milano in zona Repubblica Porta Nuova. Ultime ore di visita, chiuderà domani  domenica 8 Aprile 2018. Un successone di pubblico e addetti ai lavori. Nelle foto chi scrive e Marialuisa e tre collaboratori all'iniziativa.

Milano, 7 Aprile 2018        Achille Guzzardella

 

Museo dell'Alfaromeo ad Arese

 

  

Vale la pena una visita al museo storico dell'Alfaromeo di Arese,disposto su ben sei piani il museo offre una panoramica esaustiva con i più bei modelli e prototipi delle piu'belle auto della grande casa automobilistica. Non dico di piu, 'andate a visitarlo. Nelle foto chi scrive con alcune auto.

 

Milano, 7 Aprile 2018  Achille Guzzardella

 

Non mi hai più detto ti amo

Bella e simpatica la commedia vista stasera 6 Aprile 2018 e visibile fino al 22 al Manzoni di Milano :"Non mi hai più detto ti amo" con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia. Uno spettacolo sulla famiglia moderna a lieto fine interpretato bene da tutti gli attori. La commedia ha divertito tutto il numerosissimi pubblico, applausi a non finire. Nella foto chi scrive con Giampiero Ingrassia a fine spettacolo.

 

Milano, 6 Aprile 2018    Achille Guzzardella

 

Perù Home - Design Week presenta Pancho Basurco, “scultore e pittore” di tessuti

 

      

 

Alla Design Week 2018 l’Ufficio Commerciale del Perù presenta Perù Home per far conoscere l’incredibile offerta dei filati peruviani attraverso la creazione artistica di oggetti d’arredo per la casa. Perù Home è il titolo dell’esposizione dedicata al Perù interpretata da Pancho Basurco, l’artista peruviano “scultore e pittore di tessuti” capace di dosare, in modo equilibrato, antico e moderno nel design contemporaneo, utilizzando la vasta gamma dei filati tradizionali in alpaca.

Si tratta di un appuntamento nel cuore di Milano, durante il Salone del Mobile dal 17 al 22 aprile nella Galleria GILDA all'interno del circuito 5VIE.

Nel corso degli ultimi 20 anni Pancho Basurco si è impegnato in un’approfondita ricerca delle radici della cultura peruviana, per trasmettere attraverso la sua arte, l'armonia tra la bellezza della vita e il quotidiano e l'equilibrio tra l'antico e il contemporaneo.

Attraverso le fibre di alpaca, vigogna, molti altri tessuti e materiali ricercati dall'artista in diverse regioni del Perù - spiega Amora Carbajal Schumacher, Direttrice dell’Ufficio Commerciale del Perù in Italia – presentiamo "PERÙ HOME", una vera celebrazione della diversità del Perù attraverso il design”.

                                 

Perù Home è un viaggio in Perù. Il visitatore potrà scoprire una storia affascinante, che svela tutti i segreti delle fibre di alpaca e cotone, delle comunità che lavorano queste fibre pregiate e i loro colori naturali derivati dalla terra, si potranno apprezzare la diversità di prodotti che offre questo Paese e i suoi meravigliosi paesaggi. In questa edizione "PERÙ HOME" sarà l'interpretazione del Perù dal punto di vista di Pancho Basurco.

                            

Nel mio lavoro – commenta Pancho Basurco – cerco di rappresentare il Perù più vero perché siamo una Terra che respira e che è viva. I miei fili e le mie tessiture rappresentano così un modo per dimostrare che siamo tutti parte di un tutto, tutti parte di una comunità”.                 Perù Home - 17 – 22 aprile 2018    Galleria Gilda - Via San Maurilio 14 - Milano

Milano, 5 aprile 2018

Festa Dell'Angelo

 
Oggi 2 Aprile 2018 si è svolta a Milano la tradizionale festa dell'Angelo. Nelle vie collocate tra Piazza della Repubblica e via della Moscova e soprattutto nella piazza della Basilica di Sant'Angelo si è svolta la vendita di fiori e piante. Una miriade anche di bancherelle con prodotti per la casa e per uno spuntino veloce ed anche prodotti di ogni tipo nel bel chiostro  della Basilica. Per tuta la giornata c'è stato l'avvicendarsi dei milanesi e degli abitudinari frequentatori della zona. La festa ha avuto il suo culmine con la Messa celebrata da sua Eccellenza  Mario Delpini alla sua prima celebrazione in Sant' Angelo come da lui ricordato durante la sua omelia. La messa è stata concelebrata dai Monaci che l'Arcivescovo di Milano e della Diocesi più grande del mondo, ha ringraziato particolarmente, non facendosi mancare alla fine della celebrazione delle battute di spirito molto argute, che hanno fatto scaturire dai presenti un applauso e hanno reso il novello Arcivescovo molto simpatico. Nella foto L'arcivescovo Mario Delpini a fine celebrazione con chi scrive.

Milano, 2 Aprile 2018     Achille Guzzardella 

Milano - "Visita e incontri in Piazza Gae Aulenti"

Una passeggiata piacevole nel complesso moderno a Milano che ha il suo culmine in Piazza Gae Aulenti, noto Architetto Italiana che per altro ho conosciuto, vale sempre la pena fare, soprattutto se la giornata come quella di oggi2 Aprile 2018 è stata più che clemente nel tempo. Camminata e visita fatta in compagnia di moglie, fratello e cognata. Momenti di chiacchiere e apprezzamenti e di incontri come quello di chi scrive con il collega e amico Pietro Coletta, artista e docente in pensione dalla folta barba e presenza.
Nelle foto chi scrive è con il fratello Cesare e poi con l'amico Coletta.

Milano, 2 Aprile 2018                    Achille Guzzardella 

Libro:  "La Corsara"

         
Presentato oggi 29 Marzo 2018  alla casa del Manzoni a Milano  il libro scritto da Sandra Petrignani :" La Corsara - ritratto di Natalia Ginzburg".  Un folto pubblico ha gremito le sale della casa, in prima fila Bazzoli presidente di Banca Intesa e poi vari amici come la Maria Mulas  ed il marito  ecc. IL libro edito dalla Neri Pozza è stato illustrato dall'autrice, che è stata intervallata dalle letture di alcuni brani della Ginzburg eseguite dalla bravissima giovane attrice Cristiana Capotondi.  Una bella serata . Nelle foto chi scrive con la Capotondi e l'attrice mentre legge.

Milano, 29 Marzo 2018          Achille Guzzardellal

 

FONDAZIONE GUATIERO MARCHESI

La Fondazione Gualtiero Marchesi è nata nel 2010, in occasione dell’ottantesimo compleanno del cuoco che ha rivoluzionato la cucina italiana, per trasmetterne il patrimonio e per promuoverne l’insegnamento.
Ogni anno, il 19 marzo, la Fondazione intende celebrare il mestiere del cuoco nel segno del “maestro dei cuochi”.
Come programmato da Marchesi stesso, lunedì 19 marzo 2018, sarà proiettato in anteprima il film documentario "Gualtiero Marchesi The Great Italian", cui seguirà una cena a inviti dove i piatti storici del Maestro saranno i primi attori.

Gualtiero Marchesi The Great Italian, regia di Maurizio Gigola, è prodotto da Food and Media International in collaborazione con la Fondazione Gualtiero Marchesi ed è stato realizzato grazie al sostegno di Ferrari Trento, illycaffé, Parmigiano Reggiano, San Pellegrino.
Per ricostruire il personaggio, il mondo e il pensiero di Gualtiero Marchesi il film, nelle sale italiane il 20 e il 21 marzo, si affida alla sua
viva voce (il film è stato concluso meno di sei mesi fa), così come alle testimonianze dei cuochi che il Maestro ha incrociato sulla sua strada: i grandi cuochi francesi, Pierre e Michel Troisgros, Alain Ducasse, Marc Haeberlin e Yannick Alleno, ma anche i cuochi italiani della nuova generazione, suoi allievi o da lui influenzati: Andrea Berton, Massimo Bottura, Simone Cantafio, Daniel Canzian, Carlo Cracco, Enrico Crippa, Alfio Ghezzi, Ernst Knam, Pietro Leeman, Paolo Lopriore, Davide Oldani, senza dimenticare personaggi storici della ristorazione italiana, da Giorgio Pinchiorri ad Arrigo Cipriani, da Antonio Santini a Carlo Petrini, a Eugenio Medagliani.

Il film è anche un viaggio evocativo tra le città care al Maestro, da Milano a Venezia, da Trieste a Firenze, tra le materie prime della sua cucina e, ovviamente, tra i piatti che ne hanno decretato la grandezza, come il celebre riso, oro e zafferano o il dripping di pesce, solo per citare i più famosi, raccontati e mostrati nella loro esecuzione, proprio come se si trattasse della creazione di veri e propri capolavori di arte contemporanea.
A sottolineare il ruolo centrale della musica nella vita di Marchesi, una colonna sonora originale composta dal grande violoncellista Giovanni Sollima.
Il film ha una durata di 80 minuti ed è distribuito da Twelve Entertainment.

LA CENA

Spettacolo nello spettacolo, la cena che segue la proiezione ha come Event partner le cucine Angelo Po e Global sponsor Ferrari Trento e illycaffé, mentre Canon è il Digital Imaging partner.
Sarà imbandita una vera rappresentazione del percorso marchesiano attraverso una carrellata di piatti storici: gli Spaghetti freddi al caviale, erba cipollina, l’insalata di capesante, zenzero e pepe rosa, il Riso, oro e zafferano, il Filetto di vitello alla Rossini secondo Gualtiero Marchesi e la Sacher Marchesi.
Un vero e proprio catalogo delle meraviglie per riunire intorno alla grande tavola della cucina italiana gli amici di sempre, gli allievi del Maestro, i sostenitori della Fondazione.


NEL MONDO


Nell’anno del Cibo Italiano che il Ministro Maurizio Martina ha voluto dedicare a Gualtiero Marchesi “che ha incarnato davvero i valori di un patrimonio unico facendoli conoscere a livello internazionale”, la serata evento sarà replicata in tutto il mondo da settembre, partendo dalle capitali europee per poi trasferirsi negli Stati Uniti e concludersi in Oriente.

 

Milano, Ristorante Marchesin0, Piazza della Scala, , 16 marzo 2018

Mariti e Mogli al Manzoni

 A Milano la commedia :"Mariti e mogli"di Woody Allen. Simpatica, un pò lenta ma ben interpretata,con un bel finale più movimentato e ballato. Si può ' vedere ma la lunghezza di un unico atto di due ore può stancare. Bravi gli attori e la Guerritore.

 

 

 

Milano, 2 Marzo 2018       Achille Guzzardella

 


MUSICA:   RED CANZIAN  - " TESTIMONI del TEMPO"

Il 16 febbraio, esce il nuovo album di inediti di RED CANZIAN, “TESTIMONE DEL TEMPO(BMG / distribuzione Warner Music Italy), contenente anche “OGNUNO HA IL SUO RACCONTO”, brano presentato in gara al 68° Festival di Sanremo e che conferma ancora una volta la collaborazione artistica con Miki Porru.

   

Il video del brano, diretto da Sandro Cisolla e Alessandro Carlozzo, è online al seguente link: https://youtu.be/DvCqTKogxzk.

«Ci ho messo circa un anno per scrivere e registrare questo album… ma è probabilmente occorsa tutta una vita per “ricomporlo” dentro di me – così RED CANZIAN presenta il suo nuovo album di inediti – In ogni brano c’è infatti una qualche traccia della musica che ho amato e che mi ha fatto decidere, ancora ragazzo, che questa sarebbe stata la mia vita. Tracce di rock e di blues, delicate ballate acustiche e suoni ormai lontani, come quello del sitar, dei violoncelli o del mellotron, per arrivare poi al romanticismo del rock progressivo, che mi ha fatto crescere con i Capsicum Red e che ho ritrovato in “Parsifal”, il mio primo album con i Pooh. In “Testimone del tempo” c’è tutto questo e molto di più, grazie all’ispirazione dei grandi autori che hanno dato “parola” alla mia musica».

L’album “TESTIMONE DEL TEMPO” contiene 13 brani che riassumono il viaggio della carriera di Red Canzian, con chiari riferimenti ai suoi inizi all’insegna del rock, e vanta testi firmati da Renato Zero, Ivano Fossati, Enrico Ruggeri, Ermal Meta, Fabio Ilacqua, Vincenzo Incenzo, Gabriele Cannarozzo e Miki Porru.

Questa la tracklist di “TESTIMONE DEL TEMPO: “Ognuno ha il suo racconto”, “Cosa abbiamo fatto mai”, “La notte è un’alba”, “Reviens moi”, “Meravigliami ancora”, “Da sempre”, “L’impossibile”, “Quello che sai di me”, “Per cercare di capir le donne”, “Presto, tardi, forse, mai”, “Eterni per un attimo” feat. Aldo Tagliapietra, “Tutto si illumina”, “Cantico”.

Per i primi 100 fan presenti ad ogni instore, inoltre, verrà regalata una speciale mini-clessidra brandizzata.

E per chi non potrà incontrare Red Canzian di persona, sarà disponibile in esclusiva su Amazon la copia dell’album autografata. È possibile acquistare la propria copia al seguente link: http://amzn.to/2DQxj1a

È disponibile nei negozi tradizionali il primo 45 giri della carriera solista di Red Canzian, contenente una speciale ed esclusiva versione con orchestra, disponibile solo su vinile, del brano sanremese “Ognuno ha il suo racconto” e, sul lato B, Presto, tardi, forse, mai. Un’edizione limitata e numerata a 1000 copie contenente un originale vinile di colore azzurro, un assoluto must per tutti i fan!  

Il 4 maggio da PADOVA partirà il tour nei teatri di “Testimone del tempo, uno spettacolo che racconterà il percorso musicale e la carriera di Red, dai suoi inizi fino ai giorni nostri, arricchito dalle immagini di personaggi e avvenimenti che hanno segnato la storia.  

Insieme a lui sul palco ci saranno: Chiara Canzian (vocalist, armonica e percussioni), Phil Mer (batteria, percussioni, piano e direzione musicale), Daniel Bestonzo (pianoforte, tastiere, fisarmonica), Alberto Milani (chitarre elettriche) e Ivan Geronazzo (chitarra elettrica, chitarra acustica e mandola).

«Sarò, in musica, parole e immagini, il testimone del tempo che ho vissuto – così RED CANZIAN presenta il tour – e in oltre due ore di concerto, attraverserò tutta la musica che ha accompagnato la mia vita, e non solo la mia. Un viaggio che inizia negli anni ’50 con il rock ‘n roll, per passare poi al beat, al prog, alla grande canzone d’autore, ai Pooh, alle mie canzoni».

È possibile acquistare i biglietti in prevendita online su TicketOne.it. Per informazioni: www.fepgroup.it

Milano, 18 febbraio 2018

 

Pavarotti 10th Anniversary

 

E’ proprio il 6 settembre, nel giorno esatto della scomparsa, che partono dall’Arena di Verona con una serata in prime time realizzata per Rai1 e condotta da Carlo Conti, gran cerimoniere dell’evento, le celebrazioni realizzate dalla Fondazione e dedicate al Maestro: “Pavarotti 10th Anniversary”.

 

Una giornata destinata al ricordo del Maestro con un grande evento televisivo dall’Arena di Verona, tempio della Lirica e casa di tanti successi per raccontare una storia unica al mondo, e ancora oggi insuperata.

Al centro ci sarà la sua storia umana e artistica attraverso le voci e le testimonianze delle persone che gli sono state più vicine, e che sono significative per questo racconto incredibile che lo ha reso il più amato e stimato artista di tutti i tempi.

A cominciare da Plácido Domingo e José Carreras, interpreti di uno dei momenti più alti della carriera del Maestro con i Tre Tenori, passando attraverso le nuove generazioni a cui Pavarotti ha sempre guardato con tanta attenzione: saranno infatti presenti Francesco Meli e Vittorio Grigolo, due tenori italiani che già calcano i più importanti palcoscenici di tutto il mondo.

Sul palco dell’Arena di Verona anche il soprano Angela Gheorghiu e il tenore Fabio Armiliato (compagno della grandissima Daniela Dessì recentemente scomparsa), due artisti che il Maestro Pavarotti stimava molto e che aveva anche voluto accanto a sé in occasione del suo quarantennale di carriera a Modena nel 2001. Tra gli amici anche Andrea Griminelli, storico flautista e amico con il quale ha suonato in tutto il mondo.


Non mancheranno alcuni inserti pop che sono stati memorabili contrappunti alla carriera lirica, a cominciare proprio da Zucchero che nel 1992 convinse il Maestro per la prima volta a cantare al suo fianco l’aria della nuovissima Miserere. Zucchero partecipò a tutte le edizioni del Pavarotti and Friends e, proprio da quel 1992, Luciano Pavarotti decise di organizzare ogni anno la grande raccolta fondi che lo portò a duettare a Modena con i più grandi artisti pop del mondo.

 

Sarà inoltre presente il premio Oscar Nicola Piovani che, per celebrare la grandezza del Maestro, ha scritto un brano che sarà eseguito per la prima volta proprio all’Arena di Verona.

Eugene Kohn, che ha condiviso molti palcoscenici con Pavarotti dirigerà l’Orchestra Filarmonica del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo.

Proprio dal giorno 6 partiranno le celebrazioni in tutto il mondo.

Lo stesso giorno a Modena, infatti, la Casa Museo sarà aperta gratuitamente per un’intera giornata e alle ore 11 si terrà il discorso inaugurale di Nicoletta Mantovani Pavarotti con il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, perché tutta l’attività prevista per il decennale possa avere il suo avvio ufficiale proprio da Modena, città natale del Maestro (12 ottobre 1935), dove ha scelto di vivere e dove ha voluto trascorrere i suoi ultimi giorni.

 

Con l’occasione sarà presentato il libro Luciano, il sole nella voce edito dalla Fondazione Pavarotti e che sarà presentato a tiratura limitata per la serata inaugurale all’Arena di Verona e all’interno del Museo.

Sempre dal 6 settembre sarà resa disponibile una nuova piattaforma web “Pavarotti 10th Anniversary”, destinata a raccogliere tutte le attività del decennale per accrescere la conoscenza del Maestro presso il pubblico più giovane, che seguirà le fasi del decennale, e che raccoglierà i materiali da tutte le manifestazioni prodotte nel mondo.

 

Infatti, dopo la serata di inaugurazione del 6 settembre da Verona, prodotta da FEP Group e Fondazione Luciano Pavarotti, sono già fissati eventi di celebrazione in Tunisia, Qatar, Oman e Indonesia mentre sono allo studio eventi in Cina e negli Stati Uniti.

Milano, 4 luglio 2017

PREMIO GIORNALISTICO:    "PREMIOLINO  2017"

Torna l’appuntamento con Il Premiolino, il premio giornalistico più antico e prestigioso d’Italia. La Giuria (composta da: Presidente Chiara Beria di Argentine, Milena Gabanelli, Giancarlo Galli, Massimo Gramellini, Piero Colaprico, Giulio Anselmi, Francesco Conforti, Ferruccio de Bortoli, Enrico Gramigna, Enrico Mentana,
 
Alfredo Pratolongo, Donata Righetti, Valeria Sacchi, Beppe Severgnini, Gian Antonio Stella e Carlo Verdelli) ha consegnato eri sera  a Palazzo Marino  i premi ai vincitori della 57esima edizione.
Promosso dalla Fondazione Birra Moretti, Il Premiolino di anno in anno si rinnova dando voce e credito ”alle espressioni del giornalismo che si sono particolarmente distinte

Il Premiolino, un punto fermo nella storia del giornalismo italiano, ha premiato nel corso degli anni grandi firme come Indro Montanelli, Eugenio Scalfari e Giorgio Bocca, Sergio Zavoli, Pier Paolo Pasolini, Altiero Spinelli.
Senza dimenticare quanti, meno noti e spesso al lavoro in piccole testate, sono stati segnalati per qualità morali e professionali.

Un Premio che rappresenta un punto di arrivo importante nella carriera di un giornalista o un trampolino di lancio per i tanti giovani talenti che, ancora oggi, scelgono di dare testimonianza, con strumenti più o meno tradizionali, del nostro tempo
 
I vincitori dell’edizione 2017 sono stati:
       Alberto Angela, Lucio Caracciolo, Ezio Mauro, Giordano Stabile, Radio Amatrice

Assegnato ex aequo il Premio Fondazione Birra Moretti per la Diffusione della Cultura Alimentare a Angela Frenda

Anche il pubblico da casa ha potuto seguire la cerimonia di premiazione, disponibile in streaming su Ansa.it .  Una straordinaria occasione per condividere i contenuti del Premio, pietra miliare nel percorso culturale del Paese. Una cena d’autore per celebrare i vincitori

Nel corso della serata si è tenuta una cena firmata da Giancarlo Morelli, Chef 1 stella Michelin, in cui è stato proposto un
percorso in abbinamento alle specialità della famiglia Birra Moretti.
www.ilpremiolino.it  - www.fondazionebirramoretti.it

Milano, 21 giugno 2017

 

LIBRI:  "Cercando segnali d'Amore nell'Universo"

Presentato ieri 30 Maggio 2017 alla libreria Rizzoli in Galleria a Milano il libro biografico di Luca Barbareschi :"Cercando segnali d'Amore nell'Universo".L'attore e politico, produttore di spettacoli e cinema è stato come il suo solito brillante raccontando del suo volume. Peccato la scarsa affluenza di pubblico. Nella sala le persone presenti ed interessate erano veramente poche.


Milano, 31 Maggio 2017                              Achille Guzzardella

 

 

Nel corso degli ultimi dieci anni gli utenti di internet sono passati da meno della metà a quasi tre quarti degli italiani, con una crescita complessiva dell'utenza web pari a +28,4%.

Passiamo molte ore al giorno a navigare, per lavoro, ma soprattutto per interesse personale

e ormai lo facciamo in ogni luogo, grazie ai device portatili: usano Smartphone il 64,8% degli italiani e il l’89,4% dei giovani, secondo i dati dell’ultimo

Rapporto Censis-Ucsi sulla comunicazione digitale. Collegati ovunque, sempre davanti a uno schermo, ma i nostri occhi rischiano di pagarne le conseguenze.

Sono molteplici le cause di stress ossidativo dell’occhio :

eccessiva esposizione all’inquina mento ambientale,

alla luce artificiale e alle emissioni luminose molto

intense di computer e device portatili , come PC, tablet, smartphone, ecc;

alimentazione non equilibrata o aumentati fabbisogni di sostanze antiossidanti e costitutive essenziali,

fumo e stili di vita sregolati;

stress psico-fisico;

trattamenti farmacologici inopportuni ;

invecchiamento .

In seguito alla presenza di uno o più di questi fattori, si possono sviluppare fenomeni di affaticamento oculare, fotosensibilizzazione e discomfort visivo, stati di irritazione, di infiammazi one, di secchezza oculare

e di alterazione dell’equilibrio idro-lipidico e dei pigmenti della retina.

L’utilizzo di specifiche sostanze antiossidanti in grado di agire a livello della retina, e di attivi in grado disostenere la funzionalità delle strutture oculari in generale, e in particolare di conservare l’omeostasi idrolipidica delle membrane cellulari nervose (retina), può contribuire al recupero e al mantenimento della fisiologica funzionalità e del benessere dell’occhio.

          

Milano, 20 gennaio 2017

Lettori Selvaggi

Presentato oggi 30 Novembre 2016 alla Mondadori di Piazzale Duomo a Milano il libro "Lettori Selvaggi " di Giuseppe Montesano. Un escursus  su diversi periodi e diversi personaggi, artisti, musicisti, scrittori ecc, che il Montesano presenta in un grosso volume edito da Giunti. Per l'occasione oltre all'autore è intervenuto alla presentazione e al dialogo con l'autore il  noto attore Toni Servillo  che ha letto anche alcuni passi dei racconti dello scrittore. Una serata piacevole  con molti stimatori ,ma anche tanti curiosi. Nella foto il sottoscritto è con Toni Servillo.

Milano, 30 novembre 2016                          Achille Guzzardella 

Libro di Bocci presentato alla Rizzoli

   

Oggi 4 ottobre 2016 alla Rizzoli in Galleria è stato presentato dagli autori il libro "Pesce D'Aprile" ed. Sperling e Kpfer, gli autori : Daniela Spada e Cesare Bocci. Un libro interessante che parla della  unione degli autori . Cesare Bocci conosciuto al grande pubblico per l'interpretazione di Mimì nel "Commissario Montalbano" ha raccontato aneddoti e situazioni particolari. Un libro da leggere  che racconta un amore. Nelle foto il sottoscritto con Cesare Bocci.

 Milano, 4 ottobre 2016                                       Achille Guzzardella 

 

Costituzione: la riforma alla prova del voto


In sala Buzzati del Corriere Della Sera ieri 20 Settembre 2016 si è svolto il dialogo tra il Ministro Maria Elena Boschi e Valerio Onida . Conferenza condotta da Antonio Polito. Presenti in sala molti affezionati delle conferenze che si tengono nella sede Milanese molto prestigiosa. Un dialogo che alla fine è sembrato sterile, Onida è sembrato quasi del tutto consenziente alle domande rivolte al Ministro di bello aspetto. Una riforma che porterebbe si ad una riduzione dei senatori , ma niente di più . Forse il momento più saliente è stato quando Onida è sembrato opporsi alle parole della Boschi dicendo che conta la qualità delle riforme che verranno attuate e non la riduzione dei parlamentari. Nella foto un momento della conferenza alla quale come in questi ultimi tempi non hanno fatto fare domande dal pubblico.

Milano, 21 settembre 2016                 Achille Guzzardella  

 

Monza:  Molinari trionfa all'Open di Golf


 

Molinari per la seconda volta consecutiva si aggiudica la gara di golf più prestigiosa tenutasi al Parco di Monza ,vicino all'autodromo. Molinari sempre intesta fin dall'inizio, ha saputo anche oggi con grinta e fermezza, resistere ai suoi rivali ed il 73° Open è suo, e sono suoi anche i 500000,00 euro del primo classificato. Alla premiazione era presente il Presidente della regione Lombardia  Maroni. Nelle foto : un momento della premiazione e il sottoscritto con il cantante Mal anch'egli all'Open.

Milano, 18 settembre 2016                    Achille Guzzardella 

73° OPEN D'ITALIA DI GOLF




Anche oggi, 17 Settembre 2016, una bella giornata al Parco di Monza, vicino all'autodromo, dove si sta svolgendo il 73° Open D'Italia di Golf.
In gara ben 156 partecipanti, con ammissione di 65 professionisti alla finale e alcuni dei migliori dilettanti classificati.
Un montepremi totale di 3000000,00 di euro. Al primo 500.000,00 euro.
Sponsor Mercedes, che omaggia una macchina al golfista che fa 'hole in one' nella buca 11, di molte centinaia di metri.
Nella foto il sottoscritto e family all'Open.


Milano, 17 settembre 2016                        Achille Guzzardella 

Un nuovo illuminismo – l’intelligenza artificiale può aiutare?

  

Quando l’intelligenza artificiale sarà sviluppata completamente, questo potrebbe significare la fine dell’umanità” ha detto Stephen Hawking in un’intervista sulla crescente capacità dei robot. Infatti, la grande parte della gente pensa proprio così. Nei giorni di Alpbach sulla tecnologia il tema della digitalizzazione e dei robot è stato visto da diversi lati.

Dopo una discussione dei politici sulla ricerca in Austria esperti internazionali, anche dagli Stati Uniti hanno parlato sulla cyber-security – la sicurezza di reti d’informazioni – e le più recenti minacce poste dalla criminalità informatica. Sembra che nel futuro le istituzioni degli stati e le aziende devono spendere molto di più per garantire la sicurezza dei dati economici e privati. Il focus del discorso di Gerhard Eschelbeck (Google) è stato però lo sviluppo di nuovi algoritmi per l’interpretazione di “Big Data”. In quel ambiente uno deve anche menzionare l’incuria di una maggior parte della gente nella gestione dei propri dati nelle reti sociali. Insieme con i dati ufficiali, della sorveglianza sulle strade e di diversi altri fonti possono essere creati profili per qualunque cittadino.

Infine nei gruppi di lavoro (robotica e digitalizzazione) si è discusso la realtà già esistente nella ricerca di adesso e le prospettive per il futuro. Sistemi di autoapprendimento potrebbero fornire molte opere nel prossimo futuro, perora esercitato da persone. Nel settore bancario questo sviluppo può essere osservato già adesso, e i sistemi nell’industria fanno vedere le enormi possibilità di domani. Non è ancora presente nel pubblico e la nostra società sembra non perfettamente preparata per il cambiamento causato di queste nuove tecniche. Scienza ha fatto enormi progressi fin dall’età dell’illuminismo e hanno preparato la rivoluzione industriale. I nostri tempi però sono molto più complessi e nello stesso tempo ci stiamo avvicinando ai limiti della crescita sfrenata. Quali ruoli assumono i computer e i robot in futuro e cosa remane per l’uomo? Che tipo di formazione servirà la generazione futura? Il Parere unanime dei partecipanti era che questi problemi nelle società sono discussi troppo poco.

In parallelo le università di Austria e della Svizzera hanno presentato i suoi progetti più avanzati per esempio nel settore della medicina e dell’archeologia virtuale. Ma la massima attenzione ha trovato una costruzione degli studenti, un braccio robotico, che ha disegnato ritratti dei presenti utilizzando una macchina fotografica.

Nel complesso è possibile determinare che le discussioni di tecnologia di quest’anno ad Alpbach sono state particolarmente interessanti e hanno attirato un gran numero di ascoltatori.


Hall in Tirol (Austria), 15 settembre 2016    Eva Lichtenberger

 

Alpbach 2016 : „Un nuovo illuminismo”

 

Quest’anno il Foro Europeo di Alpbach ha scelto come motto “Un nuovo illuminismo” per due settimane di discussioni sul futuro dell’Europa e la digitalizzazione. Gruppi di esperti, politici e studenti di tutta l’Europa hanno discusso quel motto sotto diversi punti di vista come la legge, l’economia, le nuove tecnologie, l’università.

Nel suo discorso introduttivo il presidente del Forum Alpbach, l’ex-commissario dell’Unione Europeo ha parlato l’importanza degli aspetti etici del processo decisionale in favore o contro nuove tecnologie. Quando si osservano l’odio e la radicalizzazione nell’internet, si capisce subito la necessità di decisioni della società sui confini della libertà di espressione. Questa limitazione deve essere fatto con grande cura e su una base etica. Le tecnologie emergente come per esempio i nano-materiali, l’organ-printing, o il emotion-tracking richiedono decisioni fondamentali della società. Gli effetti collaterali di questi nuovi sviluppi possono essere gravi e dannosi – o anche positivo. Non si può lasciare queste decisioni al mercato libero.

L’età dell’illuminismo era senza dubbio una precondizione per il progresso tecnico e industriale. Cui principi continuano a dominare il nostro pensiero. Tuttavia si può osservare che aumenta l’irrazionalismo, sia nella vita quotidiana, sia nei discorsi politici. Si potrebbe ricordare Immanuel Kant e suo famoso detto “dell’uscita dell’uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso” che ci ricorda del nostro dovere di emanciparsi da qualsiasi tipo di dipendenza e superstizione. Per i nostri tempi potrebbe intendere il ripasso delle nuove credenze e ideologie. Per questo compito la tecnologia può aiutare, perché l’accesso libero alla totalità della conoscenza da tutte le possibilità di sfidare ogni informazione o teoria. In politica economica la crisi degli ultimi anni ci mostra che abbiamo bisogno di controllare anche le teorie prevalenti – il neoliberalismo e i concetti circa il ruolo dello stato. Per questo ragione il presidio del Forum Alpbach ha invitato una dei più controversi esperti del settore.

Mariana Mazzucato, una professoressa dell’economia d'innovazione all’Università di Sussex, è nata a Roma e vive in Inghilterra. Ad Alpbach faceva discutere – dava una presentazione ben accolta e citata spesso nelle discussioni dei prossimi giorni. Usava l’esempio dello smartphone per illustrare il fatto com'è alta la contribuzione delle istituzioni statali nella ricerca, su cui non se ne parla quasi mai. La Mazzucato si terminò con l’affermazione per una nuova teoria del ruolo dello stato nella società e nell’economia e per una nuova forma del capitalismo che deve sostenere la società.

Non si è discusso solo sulla teoria – la sera i temi sono stati il Brexit e le conseguenze per l’Europa. La professoressa Catherine Barnard (Università di Cambridge) ha spiegato i motivi irrazionali che avevano influenzato il referendum – che in realtà non hanno avuto a che fare con l’’Europa ma con le paure della classe media di perdere economicamente a causa della globalizzazione. Ministro Sandro Gozi dell’Italia invece ha sostenuto che l’Europa deve cambiare per riconquistare fiducia della gente e suo collega tedesco Michael Roth ha parlato della mancanza di solidarietà tra gli stati Europei. Anche la situazione attuale in Turchia e la digitalizzazione con i suoi effetti per l’economia Europea hanno trovato molto interesse.

In somma – i discorsi politici ad Alpbach die quest’anno hanno avuto molto successo – le sale erano sempre strapiene e le discussioni con il pubblico sono state fatte con molta emozione.

Fotografia: Ministro Gozi, Italia, Professore Catherine Bernard, Inghilterra, Segretario di Stato Michael Roth, Germania

Hall in Tirol (Austria), 5 settembre 2016    Eva Lichtenberger


Gino Bramieri,  mostra all'Incoronata

Oggi 28 aprile a Milano in corso Garibaldi nel salone della Parrocchia Dell'Incoronata si è inaugurata una mostra fotografica sull'indimenticabile Gino Bramieri, scomparso vent'anni fa.
Una bella raccolta di immagini sui vari momenti di vita del grande comico milanese. Il Ginone nazionale, come molti lo chiamavano,  ha caratterizzato il teatro comico e la televisione con i  Varietà per molti anni. Un abile dicitore di barzellette. Un personaggio che è rimasto nei pensieri di tanta gente, un uomo che aveva il raro dono di donare con la sua comicità e la sua ironia momenti di felicità al suo prossimo. Un grande come Totò, Walter Chiari a e pochi altri. La mostra va vista.
Milano, 28 aprile 2016           Achille Guzzardella 

BUON COMPLEANNO MAESTRO!



Sabato 19 marzo, in occasione del compleanno del Maestro Gualtiero Marchesi, è stato presentato, presso la libreria Hoepli di Milano, il libro “Gualtiero Marchesi/ OPERE, WORKS”.

Il libro di piatti e non di tecniche o di ricette, fa appello alle immagini, alla composizione all'idea. Dietro ognuno dei piatti presentati nel volume, edito da Cinquesensi editore, c'è un pensiero e una ispirazione legata a un oggetto, un libro, un incontro. Secondo il pensiero del Grande Chef Marchesi, la cucina come la musica è fatta di compositori ed esecutori. I centotrentatre piatti che presenta sono il catalogo di una vita in cui il Maestro ha cercato di andare oltre il soddisfacimento dell'appetito, l'interesse o l'esibizione. Piatti che tengono sempre in considerazione il problema sia della salute che dell'estetica. Con questo libro Marchesi augura ai propri lettori, visto le bellissime fotografie, oltre a buona lettura anche buon appetito e buona visione.

Dopo la presentazione, una breve passeggiata ha permesso, Gualtiero Marchesi insieme ai pochi fortunati invitati, tra cui amici e giornalisti, di raggiungere il Suo ristorante "Il Marchesino" in Piazza della Scala. Qui si è festeggiato gli 86 anni, splendidamente portati, del Maestro.

Milano, 20 marzo 2016     Agostino Guzzardella





 

 

 

 

70 anni della Casa Della Cultura -- La Porta Rossa--



Festeggiati oggi 16 Marzo 2016 i settant'anni della Casa Della Cultura di Milano di via Borgogna . Settant'anni fa esattamente come oggi Ferruccio Parri inaugurava l'istituzione Milanese. Per i festeggiamenti odierni erano presenti varie personalità della cultura di Milano ed in rappresentanza delle istituzioni c'erano sia il Sindaco Giuliano Pisapia ,sia l'Assessore alla Cultura Filippo Del corno ed inoltre Giuseppe Sala , l'amico Fulvio Papi, Salvatore Vega ecc. Per l'occasione è stato presenta il libro la Porta Rossa scritto dal direttore della "Casa.........." Ferruccio Capelli che racconta degli avvenimenti più importanti di questi settant'anni e parla dei personaggi che hanno frequentato  l'insigne ritrovo Milanese.  Nella foto il sottoscritto si intrattiene Con Giuseppe Sala, Fulvio Papi e Salvatore Vega.

Milano, 16 marzo 2016       Achille Guzzardella 

Titolo:  Lettere dal fronte: un carteggio autentico, un amore più grande della guerra

Autori: Giuseppe Tonini- Ausonia Curti- A cura di Maria Ausonia Saccarello

Edizione: Itinera Progetti. ISBN 978-88-88542-65-2

Questo libro nasce dal ritrovamento casuale nel 2012 del carteggio fra i due autori durante la prima guerra mondiale, da poco tempo prima dell’attentato di Sarajevo fino all’ottobre 1919. Ambedue i protagonisti vivevano a Vicenza, allora vicinissima al fronte; erano persone istruite e quindi capaci di rendere molto bene il clima che stavano vivendo: vi sono infatti riferimenti alle notizie di carattere militare apparse sui giornali e alle questioni politiche internazionali. Il testo propone alcune tra le lettere più significative, collegate da brani in cui vengono inquadrati nel contesto storico gli avvenimenti descritti: dalle prime avvisaglie con l’occupazione del Belgio, alle tensioni tra interventisti e neutralisti e all’entrata in guerra dell’Italia, dalla Strafexpedition con le distruzioni sull’Altopiano dei sette Comuni, alla rotta di Caporetto, ai momenti drammatici della battaglia d’arresto e della battaglia del Solstizio, fino all’epidemia di spagnola e all’ultima battaglia del Piave con la vittoria. Tutto è documentato dagli occhi di chi si trovava sul campo e di chi da casa leggeva bollettini e giornali . Traspare in questo modo la storia personale di due giovani poco più che ventenni, la loro costante speranza di pace e la saldezza dei loro sentimenti sullo sfondo della storia che in quel momento coinvolgeva e travolgeva l’umanità. Un apparato fotografico inedito e la copia di alcuni scritti completano l’opera.

E’ stata creata anche una pagina Facebook del libro: https://www.facebook.com/letteredalfronte.saccarello

 



"Vi Dichiaro Divorziati"


   
Presentato alla libreria Rizzoli a Milano il 4 Marzo 2016 il libro " Vi Dichiaro Divorziati" dell 'Avvocato di Roma Gian Ettore Gassani. Alla presentazione è intervenuto Cesare Rimini che ha raccontato aneddoti ed episodi  della sua attività e dell'amicizia con il Gassani . Quest'ultimo, parlando del suo libro, ha messo in luce i capitoli più particolari sugli aspetti più rari delle cause di separazione, un folto pubblico era presente e interessato. Nelle foto i relatori della serata ed in una il sottoscritto con Gian Ettore Gassani.

Milano, 4 marzo 2016                               Achille Guzzardella 

Morto Umberto Eco - Un ricordo


 E' mancato venerdì sera Umberto Eco nella sua abitazione di Milano all'età di 84 anni . Lo scrittore , semiologo e filosofo aveva fondato il Dipartimento della Comunicazione all'Università di San marino, era professore emerito  e Presidente della scuola di studi superiori dell'Università di Bologna, esordì nella narrativa con "il Nome della Rosa" ed un 'altro grande successo editoriale è stato : " Il pendolo di Foucault". Schivo e di poche parole, l'avevo conosciuto pochi mesi dopo aver fatto il ritratto a Valentino Bompiani nel lontano 1986, quando Eco era  il più importante collaboratore del grande Editore. La cultura italiana ed internazionale ha perso uno dei suoi pilastri del secondo dopo guerra, e la sua presenza mancherà a molti Milanesi . Lo si vedeva spesso, e io mi sono intrattenuto a parlare con lui più volte, alla fiera del libro la seconda Domenica del mese in Piazza Diaz.  L'ultima volta ,qualche mese fa gli regalai un mio libretto, lui mi ringraziò dicendo che lo avrebbe letto sicuramente.
Nella foto il sottoscritto e Umberto Eco nel 2012 ad una mostra d' Arte

 


Milano, 22
febbraio 2016                        Achille Guzzardella 

Via Carlo Maria Martini
Oggi 21 febbraio 2016   alle ore 12,30 è stata scoperta la lapide che indica la nuova via dedicata al Cardinale Carlo Maria Martini al posto di quella indicante la via Dell'Arcivescovado, la breve via che porta da Piazza del Duomo a Piazza Fontana. La cerimonia si è svolta alla presenza di un numeroso pubblico  tra i quali chi scrive e hanno parlato in successione il Sindaco Giuliano Pisapia, il Cardinale di Milano Angelo Scola  e ha concluso la sorella del Cardinale Martini, la lapide è sta scoperta davanti al nipote di Martini  nella foto con il Sindaco e Angelo Scola. Una scelta questa per caratterizzare i tempi presenti e anche la grande personalità di  Carlo Maria Martini. La via si chiamava Via Dell'Arcivescovado fin da epoca medioevale.

Milano, 21 febbraio    2016                                     Achille Guzzardella 

  
Un libro di Arbore
E'
uscito a Milano un libro di Renzo Arbore, presentato ieri sera alla libreria Rizzoli in Galleria a Milano. Un pubblico numeroso ha assistito alla intervista della giornalista Fuschini a Renzo Arbore che ha parlato del suo libro : "E se la vita fosse una Jam Session" Sono stati proiettati anche alcuni spezzoni di film e scene di varie trasmissioni condotte  e realizzate dal noto mattatore pugliese/napoletano. Nella foto il sottoscritto con il Renzo nazionale.

Milano, 20 febbraio 2016                             Achille Guzzardella 

Così parlò Hitler

   

Presentato oggi 19 gennaio 2016 in sala Buzzati del Corriere Della Sera il libro di Fabrizio Dragonesi : "Così Parlò Hitler" .   Alla presentazione davanti un numerosissimo pubblico hanno parlato  lo stesso Dragonesi,   l' Ambasciatore Sergio Romano e il Direttore del Corriere Luciano Fontana. Il libro edito dalla MURSIA racconta delle conversazioni private del dittatore tedesco , dei suoi discorsi pubblici  e di verbali degli archivi Sovietici . Materiale raccolto dall'autore in molti anni di ricerche. Sia Fabrizio Dragonesi sia Sergio Romano hanno raccontato fatti e episodi meno conosciuti al grande pubblico , e fatto diverse precisazioni sul periodo Nazista  e sul Fascismo ed un cenno agli interventi finali risolutori degli Americani e dei Sovietici.
Nella foto il sottoscritto con Sergio Romano al termine delle interessanti domande  poste da alcuni del pubblico.

Milano, 19 gennaio 2016                      Achille Guzzardella

Muti al Corriere Della Sera

In sala Buzzati del Corriere Della Sera oggi 10 Gennaio 2016 il direttore Luciano Fontana ha intervistato Riccardo Muti . La sala era gremita , ed il Maestro ha intrattenuto il pubblico di appassionati raccontando episodi della sua vita Musicale significativi, parlando della sua  passione per la musica nata dal regalo di un violino , e poi gli
spostamenti da Molfetta ,terra natale del padre medico , a Napoli terra natale della madre , e in seguito la venuta a Milano per studi di canto ,dopo il conservatorio fatto a Napoli. Ma tra un anedoto e l'altro il grande Direttore d'Orchestra ha ribadito  come la storia musicale italiana sia la prima al mondo in tutti sensi , una valutazione che abbraccia molti secoli e come invece nel mondo e soprattutto in America per quanto riguarda la musica classica ci sia una sudditanza  tedesca. Tanti gli applausi e molti gli spunti di conversazione , pochissimi gli interventi di Fontana  e un gran intrattenimento di Muti che ha mostrato forza simpatia , comicità e passionalità nel raccontare anche alzandosi in piedi e mimando ,mostrando amore per l'Italia e denunciano scadenti regie contemporanee . Una serate molto bella e intelligente del musicista che ha diretto tra l'altro il primo nel 1993, ben quattro volte il concerto di Capodanno a Vienna . Nella foto il sottoscritto e Riccardo Muti alla fine  dei suoi racconti .


Milano, 10 gennaio 2016                                                      Achille Guzzardella 

Cirilli al Manzoni

Grande successo ieri sera 8 Gennaio 2016 del comico di Sulmona  Cirilli al teatro Manzoni di Milano.  E' stata la prima  volta che il comico bruzzese si esibiva in uno dei maggiori teatri del centro meneghino , il pubblico molto numeroso, un pienone, ha applaudito  ripetutamente entusiasmatosi dalle battute del Cirilli. Un vero successo. Cirilli se pure un po' influenzato è riuscito a cantare  ed esprimere la sua comicità raccontando con battute parte della sua vita.

Milano, 9 gennaio 2016                                Achille Guzzardella

 

Forum Alpbach – settant’anni di discorso filosofico-politico

Il Forum Europeo Alpbach esiste da settant’anni. E' stata fondata nel 1945 dopo la fine della 2° Guerra Mondiale da intellettuali di Austria e paesi vicini, con l’obiettivo di istituire un forum per lo scambio intellettuale dopo il

grande orrore del fascismo. Lo scopo era di raccogliere idee per un' Europa di pace.

Soprattutto nei primi anni il Forum è stato sempre nel mese di agosto in questo Villagio di montagna tirolese un luogo di discussione tra grandi figure come Adorno, Heisenberg, Sir Carl Popper, Marcuse, Jitzhak Rabin, Schrödinger, Ban Ki Mun e tanti altri.

 Già da l’inizio gli studenti potevano partecipare e trovavano ad Alpach la possibilità di discutere direttmente,con i grandi personaggi conosciuti. Hanno partecipato negli ultimi decenni sempre più alti rappresentati dall’economia e per

la crescente presenza di personalità provenienti dall’estero, il forum è diventato sempre più internazionale.

Ogni anno viene scelto un tema che è affrontato in vari forum. Tema di quest’anno è “disuguaglianza”, un tema esplosivo, come si evince dai conflitti sociali crescenti, specialmente

nell’Europa meridionale.

Con la questione della disuguaglianza abbiamo messo un dito in una ferita aperta nella nostra società. Chi ci guadagna, chi è vittima di bullismo? Oltre alla ricerca per risposte politiche progetti di

persone, che vivono per modificare positivamente il

mondo nella loro vita quotidiana torna quest’anno a fuoco” ha dichiarato Franz Fischler, Presidente del Forum ed ex Commissario Europeo per l’agricoltura nel suo discorso di apertura del Forum Alpbach.

Questo argomento generale è stato trattato  per quasi due settimane in vari aspetti: dal punto di vista della legge e per la sfera di attività delle università in politica sanitaria e

anche per pi due giorni sul tema della tecnologia.

Tra i speaker conosciuti si trovano Catherine Ashton, Pascal Lamy, Kumi Naidoo (Presidente di Greenpeace International), l’artista Christo, e un gruppo del MIT.

4.500 partecipanti si sono registrati per quest’anno, 750 speaker e 750 studenti provenienti da 50 paesi diversi.

 

Hall in Tirol (Innsbruck), 2 settembre 2015    Eva Lichtenberger

 

RAI – PALINSESTI 2015/2016

   

Presentati a Milano negli studi RAI di via Mecenate, i Palinsesti 2015/2016.

Presenti il Direttore Generale Luigi Gubitosi, il Vicedirettore Generale Antonio Marano

e i direttori delle tre reti RAI.

 

 

             

Molti i programmi e format che saranno riproposti dal prossimo autunno. Poche le novità.

Qualcuno parla di copia in colla. Carlo Conti sarà ancora il conduttore del Festival di San Remo.

Grande ritorno del Rischiatutto che sarà trasmesso il giovedì e condotto

da Fabio Fazio. Dopo la conferenza stampa tenuta dai dirigenti RAI,

si è svolto un simpatico incontro con parecchi protagonisti del piccolo schermo.

 

Ricordiamo: Carlo Conti, Fabio Fazio, Paola Perego, Nicola Savino, J-Ax, Enrico Varriale, Paolo Mieli.

 

Ad animare la serata la presenza di Raphael Gualazzi che si è esibito al pianoforte e poi tutti a cena.

                 

Milano, 24 giugno 2015    ago guzz